ROMA – Si è svolta a Torino la giornata conclusiva dell’AI & VR Festival promossa da Angi-Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Tra gli ospiti è intervenuto il cavaliere Domenico De Rosa imprenditore e guida del Gruppo Smet. Il suo contributo ha messo al centro l’uso concreto delle tecnologie emergenti per la competitività del sistema produttivo italiano con particolare attenzione alle filiere manifatturiere e alla logistica avanzata. “L’intelligenza artificiale e la realtà virtuale- ha detto- servono se risolvono problemi reali. Parlo di sicurezza dei lavoratori tracciabilità dei flussi riduzione degli errori ottimizzazione dei consumi. Ogni euro investito deve generare un risultato misurabile in termini di produttività e qualità del servizio. L’Italia può guidare l’innovazione industriale se unisce ricerca e impresa. Servono piattaforme dati condivise competenze tecniche formazione continua e un quadro regolatorio chiaro. La tecnologia corre. Le aziende hanno bisogno di tempi certi e regole semplici”.
DE ROSA: INNOVARE NON SIGNIFICA INSEGUIRE MODE
“Nel trasporto e nella logistica- ha aggiunto- l’AI permette pianificazione dinamica manutenzione predittiva e controllo in tempo reale dell’intera catena. La realtà virtuale accelera l’addestramento degli operatori e riduce i tempi di fermo. Sono strumenti che migliorano sicurezza efficienza e sostenibilità quando vengono progettati con criterio. Innovare non significa inseguire mode. Significa portare valore al cliente e al territorio. Il Mezzogiorno può diventare un laboratorio di adozione industriale delle nuove tecnologie se si investe su infrastrutture digitali e sulle persone. È una sfida che voglio contribuire a vincere”. Durante il panel De Rosa ha richiamato il ruolo di Angi come ponte tra giovani innovatori mondo accademico e tessuto imprenditoriale. Ha anche sottolineato la necessità di progetti pilota rapidi e replicabili, oltre a indicare nella collaborazione tra grandi gruppi e Pmi la leva per scalare soluzioni di AI e VR lungo le filiere.
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