PALERMO – Un poliziotto in pensione, che oggi ha 75 anni, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di depistaggio nelle indagini sull’omicidio del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, ucciso a Palermo il 6 gennaio del 1980.
Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Palermo, è stato notificato dagli agenti della Direzione investigativa antimafia a Filippo Piritore, ex funzionario di polizia un tempo in servizio alla squadra mobile di Palermo.
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