| Non arrivano buone notizie per la Nc. La società rossoceleste e l’ex presidente Roberto D’Ottavio sono stati condannati a pagare oltre 168mila euro al Servizio Elettrico Nazionale, società del gruppo Enel, oltre agli interessi dovuti. Questo quanto pubblicato nella sentenza di primo grado del tribunale di Civitavecchia e che si riferisce ad una vicenda relativa a diversi anni fa, relativa al mancato pagamento delle fatture emesse per la fornitura di energia elettrica da marzo 2015 a dicembre 2020. Stando a quanto riferito nel dispositivo della sentenza, nella vicenda erano stati coinvolti quattro soggetti che all’epoca erano membri del consiglio direttivo della società sportiva, e che oggi non ne fanno più parte. Nessuno di loro è stato considerato responsabile dei fatti ed alcuni di loro dovranno anche essere risarciti da Nc e D’Ottavio per le spese processuali. Nessun dirigente attualmente facente parte dell’associazione sportiva è stato coinvolto nella vicenda, ad eccezione del presidente Marco Pagliarini, che ha preso l’incarico nel 2019, ma che è stato escluso dalle responsabilità, in quanto non era previsto nessun fenomeno di successione nel debito al momento di diventare numero uno della Nc. «Sono intenzionato a ricorrere in appello – dichiara Roberto D’Ottavio – questa è una situazione maturata ai tempi dell’amministrazione dei Cinque Stelle. Abbiamo perso un totale di finanziamenti per un milione e 200mila euro, tra l’eliminazione del nome PalaEnel allo Stadio del Nuoto e il mancato sostegno del Comune. Se li avessimo avuti, il PalaGalli sarebbe ancora aperto ed avremmo potuto pagare le bollette». @RIPRODUZIONE RISERVATA |