ROMA – L’uragano Melissa continua a far paura. Secondo il National Hurricane Centre, la tempesta di potenza 5, il livello massimo, colpirà in mattinata la Giamaica. Per l’isola è il tifone più forte ma i affrontato prima. Il Governo, già nelle scorse ore, ha emesso un ordine di evacuazione per le zone costiere considerate più a rischio, tra queste Port Royale a Kingstone e Portland Cottage a Clarendon.
Il Ministro del governo locale Desmond McKenzie ha affermato che, vista la gravità della situazione “fino a 50.000 giamaicani potrebbero essere trasferiti in aree sicure o in rifugi di emergenza”. Nonostante l’incombente minaccia di Melissa però, ieri sera McKenzie ha affermato che i rifugi di St Mary, St Ann e Hanover “rimanevano vuoti” dichiarando che degli 881 rifugi, solo 133 erano occupati.
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Il National Hurricane Center prevede che in giornata “Melissa porterà venti catastrofici, inondazioni e mareggiate” con venti che arriveranno a 256 km orari. Tutti gli aeroporti sono stati chiusi e gli ospedali sono in modalità “emergenza”. Per Evan Thompson, direttore del Servizio meteorologico della Giamaica è probabile “che l’uragano colpisca principalmente il versante meridionale dell’isola e man mano che si avvicina alla costa meridionale produrrà i suoi effetti”.
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