ROMA – Migliorano le condizioni di Silvia Piancazzi, ricoverata al San Camillo Forlanini di Roma dopo il tragico incidente di venerdì sera sulla Cristoforo Colombo, in cui ha perso la vita Beatrice Bellucci. Resta, tuttavia, ancora in terapia intensiva.
“Le condizioni della ragazza nelle ultime 24 ore sono progressivamente migliorate, tanto da consentire di sospendere la sedazione e la ventilazione meccanica- spiega Emiliano Cingolani, Direttore ff Uoc Shock e trauma A.O. San Camillo Forlanini- Attualmente la ragazza è vigile e in grado di relazionarsi con i sanitari e con la famiglia. Ha già conversato con la madre, ieri pomeriggio. Attende un percorso chirurgico ancora da prevedere per le numerose fratture agli arti inferiori e superiori. La prognosi al momento è da considerarsi ancora riservata e necessita di rimanere in terapia intensiva”, conclude Cingolani.
Silvia e Beatrice erano a bordo di una Mini Cooper quando sono state travolte da un’auto che andava a folle velocità su via Cristoforo Colombo. L’incidente è successo intorno alle 22 del 24 ottobre. La loro auto ha fatto una carambola e poi è andata a sbattere contro un pino sullo spartitraffico. Sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco per estrarre le ragazze dall’abitacolo della Mini, ridotta a un ammasso di lamiere. Beatrice era seduta nel posto del passeggero, Silvia era alla guida. Sulla macchina che ha colpito la Mini, una Bmw 123, viaggiavano due 22enni: sono rimasti feriti ma non sono in pericolo di vita. Stando alle prime informazioni raccolte, la Bmw forse stava facendo un sorta di gara clandestina. Beatrice e Silvia, invece, stavano semplicemente andando a cena in centro. Erano amiche da sempre.
(Foto da Facebook)
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