SEPARAZIONE CARRIERE, ARRIVA L’ULTIMO VIA LIBERA DAL SENATO
Via libera alla riforma costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati. Il Senato ha approvato stamattina in quarta e ultima lettura il testo, che ora sarà sottoposto a referendum. Il voto è stato festeggiato con applausi e abbracci nella maggioranza, mentre le opposizioni hanno protestato in aula gridando “no ai pieni poteri”. Per la premier Giorgia Meloni la riforma è “un passo importante verso un sistema più efficiente, equilibrato e vicino ai cittadini”. Il centrosinistra promette battaglia: “È un disegno di scardinamento della Costituzione- dice il leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte- e noi la difenderemo”. Sulla stessa linea la segretaria del Pd Elly Schlein: “Abbiamo affrontato la battaglia in Parlamento con le altre forze dell’opposizione e- annuncia- continueremo a lavorare insieme”.
PONTE SULLO STRETTO. SCONTRO TRA GOVERNO E CORTE DEI CONTI
Il ponte sullo Stretto al centro di uno scontro aperto tra governo e Corte dei conti. I magistrati contabili hanno negato il visto di legittimità al progetto per incompatibilità del contratto con le norme del diritto europeo. Furiosa la reazione del centrodestra. “E’ l’ennesimo atto di invasione dei giudici”, dice Giorgia Meloni. Posizione condivisa da tutta la maggioranza. La Corte dei conti ribatte chiedendo “rispetto” alla politica. “Sono stati valutati solo gli aspetti giuridici”, sottolineano i giudici. Intanto, Matteo Salvini tira dritto: “Andiamo avanti- dice dopo un vertice di maggioranza a palazzo Chigi- risponderemo alla Corte dei conti e apriremo i cantieri a inizio 2026”.
ISTAT. PIL FERMO, DISOCCUPAIZONE IN CRESCITA
Pil stazionario e disoccupazione in crescita. La fotografia scattata dall’Istat segnala che nel terzo trimestre del 2025 il Prodotto interno lordo resta fermo rispetto al trimestre precedente e cresce dello 0,4% in termini tendenziali. Sul fronte occupazione a settembre la disoccupazione sale al 6,1%, quella giovanile al 20,6. Crescono anche gli occupati con un tasso che raggiunge il 62,7%. La ministra del Lavoro Marina Calderone osserva che “nell’arco di 3 anni abbiamo recuperato più di 2 punti percentuali di disoccupazione, un dato importante, in linea con la media europea”.
MATTARELLA CELEBRA I 150 ANNI DEI LIBRETTI POSTALI
L’Italia celebra i 150 anni dell’istituzione del risparmio postale. “Ventisette milioni di nostri concittadini sottoscrivono buoni fruttiferi o libretti postali- sottolinea Sergio Mattarella durante i festeggiamenti alla Nuvola di Roma- potremmo davvero chiamarla una pacifica armata del risparmio che mobilita risorse per il bene comune”. Anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti loda il risparmio, definendolo “un elemento propulsivo della crescita e dello sviluppo economico”. La storia inizia nel 1875, quando il Libretto postale diventa lo strumento con cui milioni di italiani iniziano a depositare i risparmi in prodotti sicuri, accessibili e garantiti dallo Stato.
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