FIRENZE – Lutto nel mondo dello sport, dell’imprenditoria e della politica fiorentina. È scomparso all’età di 57 anni Lorenzo Bosi, figlio dell’ex senatore Francesco e presidente della società sportiva Rondinella Marzocco. Alle elezioni Regionali si era candidato nella lista civica di Tomasi ‘È Ora!’. Fatale per Bosi un malore improvviso sopraggiunto in nottata.
A darne notizia con “dolore e incredulità” è la stessa società sportiva, che ricorda in un comunicato passione e dedizione che hanno accompagnato Bosi in ogni momento della sua storia recente: “Il suo impegno andava oltre i confini del campo da gioco- scrive la società- Lorenzo Bosi era noto per la sua profonda vicinanza al calcio dilettantistico toscano e per il suo sincero impegno politico a favore dello sport di base”. Sotto la sua guida, ricorda la società, “la Rondinella Marzocco sta vivendo un momento di grande orgoglio sportivo, guidando la classifica del girone B del campionato di Eccellenza toscana. Questo risultato è il frutto della sua visione, della sua determinazione e del suo amore incondizionati”.
Dinanzi a questa tragedia, la società si stringe alla famiglia Bosi e comunica di aver chiesto il rinvio della partita in calendario domenica prossima. Intanto, la notizia scuote le istituzioni e la politica in Toscana. A esprimere le condoglianze dell’intera Regione è il governatore, Eugenio Giani: “Lorenzo Bosi era un uomo di straordinaria qualità umana, dotato di uno spirito costruttivo e di una profonda dedizione per la sua città- dichiara il presidente, in mattinata- era il figlio dell’ex senatore e sottosegretario Francesco Bosi. Era un giornalista. Aveva lavorato all’ufficio stampa del Consiglio regionale tra la fine degli anni Novanta e la metà del primo decennio del Duemila ed era stato vicedirettore di Calciopiù”. Giani precisa ancora: “Ha onorato Firenze e la Toscana attraverso il suo instancabile impegno nello sport, che considerava una vera e propria scuola di vita e un pilastro fondamentale per la crescita dei giovani e della comunità. Ricordo anche il suo impegno civile nelle scorse elezioni regionali”.
Profondo dolore e dispiacere giungono dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro: “Firenze perde un concittadino che ha onorato la nostra città attraverso la sua straordinaria dedizione allo sport, un’attività che considerava una vera e propria scuola di vita e un pilastro per la crescita della comunità”. Bosi, rimarca la sindaca, “ha guidato la Rondinella con passione e visione, contribuendo in modo significativo a tenere vivi i valori sportivi e le tradizioni più autentiche del nostro territorio. Il suo impegno nel calcio di base e nella formazione dei giovani lascia un’eredità preziosa che non dimenticheremo”.
Grande commozione viene espressa anche dal sindaco di Pistoia e candidato a governatore della Toscana alle ultime elezioni Regionali, Alessandro Tomasi: “Addio caro amico- afferma, in una nota- addio a Lorenzo Bosi, un uomo leale, sincero, generoso, che pensava in grande, oltre agli interessi personali. Averti conosciuto è stato un onore. Aver affrontato insieme a te, sempre fianco a fianco, la corsa per le elezioni regionali, è stato bellissimo. Abbiamo condiviso un sogno che va ben oltre la politica. Perché te eri uomo di sport e, come nello sport, alla fine che si vinca o che si perda, mai si dimenticano i legami che nascono sul campo e negli spogliatoi”. Stamani, confida il sindaco di Pistoia, “quando mi hanno detto che non c’eri più, ho pensato a quanto sono rare e preziose le persone come te. Abbraccio la tua famiglia. I tuoi figli. Tua moglie. I tanti nostri amici che in queste ore ti rivolgono un pensiero”.
(Foto da Facebook)
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