ROMA – Giorni di profonda spiritualità e riflessione per l’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (Ucid) della sezione di Reggio Emilia. La delegazione, guidata dal presidente, il Cavaliere del Lavoro Fabio Storchi, ha compiuto un significativo pellegrinaggio a Roma, partecipando a tappe cruciali del cammino giubilare della Chiesa. Il viaggio ha unito all’esperienza spirituale la visita alla storica Specula Vaticana di Castel Gandolfo e la partecipazione alla solenne celebrazione della messa festiva nella Basilica di San Pietro. L’esperienza del pellegrinaggio è stata resa particolarmente significativa dal soggiorno presso la prestigiosa Domus Sanctae Marthae (Santa Marta). Un momento di profonda connessione con la storia recente della Chiesa, poiché la Domus è stata residenza di Papa Francesco prima della sua recente scomparsa, conferendo al soggiorno un’emozione e un significato particolari. Il momento centrale è stata la partecipazione alla celebrazione eucaristica per il Giubileo delle equipe sinodali e degli organismi di partecipazione, presieduta dal successore di Papa Francesco, Papa Leone XIV, il primo Papa americano della storia.
L’omelia del Pontefice si è trasformata in un appello accorato e di stretta attualità sull’importanza dell’unione e della coesione del mondo cristiano, in un momento storico segnato da tensioni e divisioni. Il Papa si è rivolto al Giubileo delle equipe sinodali, rilanciando una visione di Chiesa basata sul servizio e sull’ascolto reciproco, vibrando un forte monito contro le derive di potere: “Nella Chiesa, le relazioni non rispondono alle logiche del potere ma a quelle dell’amore”, ha ribadito Leone XIV, definendo l’amore come la “regola suprema” che rovescia le gerarchie mondane. Il Pontefice è stato categorico “nessuno è chiamato a comandare, tutti sono chiamati a servire”. E ancora “nessuno deve imporre le proprie idee, tutti dobbiamo reciprocamente ascoltarci. Nessuno è escluso, tutti siamo chiamati a partecipare”. Leone XIV ha messo in guardia contro i comportamenti che minano l’unità, condannando esplicitamente i “personalismi che creano i personalismi e la pretesa di essere migliori degli altri, atteggiamenti che creano divisione e trasformano la comunità in luogo giudicante ed escludente”. Il Santo Padre ha sottolineato che la sinodalità è un percorso di umiltà e condivisione “nessuno possiede la verità intera, tutti dobbiamo umilmente cercarla, e cercarla possibilmente insieme”.
Al termine della solenne celebrazione, Fabio Storchi, ha commentato l’intensità del messaggio papale: “Il Santo Padre ha toccato le corde più profonde del nostro animo”. Storchi ha ricordato come “la comunione di intenti e l’unione tra le persone, il fare insieme” siano da sempre i valori e gli ideali fondanti che guidano non solo la sua personale visione, ma l’impegno stesso dell’Ucid. “L’imprenditoria guidata dai valori cristiani non può prescindere dalla coesione e dalla unità- ha aggiunto Storchi- Le parole di Papa Leone XIV ci rafforzano nella convinzione che, soprattutto nei periodi di maggiore incertezza, essere uniti in una visione comune, sia la vera forza propulsiva per costruire un futuro di speranza”. L’Ucid di Reggio Emilia conferma così il suo impegno ad ispirarsi ai valori della Dottrina Sociale della Chiesa per affrontare le sfide economiche, politiche e sociali del mondo contemporaneo.
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