19.9 C
Roma

Il cuore di Civita Castellana batte per il suo Maestro

CIVITA CASTELLANA – Il Comune intitola ad Alessio Paternesi il largo di fronte al Forte Sangallo. Questa mattina la cerimonia ufficiale, a cui insieme al sindaco Luca Giampieri e all’assessore alla Cultura Giovanna Fortuna, hanno preso parte Monica Paternesi, figlia del grande artista civitonico scomparso nel 2023; i consiglieri regionali Daniele Sabatini ed Enrico Panunzi; la direttrice del Museo archeologico nazionale dell’Agro Falisco, Sara De Angelis. «Oggi non siamo qui riuniti solo per scoprire una targa o per intitolare un luogo della nostra città: oggi restituiamo un pezzo di Civita Castellana alla sua storia. Oggi consegniamo alla memoria collettiva un nome che ha portato nel mondo la bellezza, la sensibilità, la profondità della nostra terra: Alessio Paternesi. Questo largo, già noto come ex Porta Rupe, di fronte al Forte Sangallo, da questo momento porterà il suo nome. Da oggi diventa largo Alessio Paternesi». Lo ha detto il sindaco Luca Giampieri in apetura della cerimonia. «Alessio Paternesi – ha spiegato il primo cittadino – non è stato soltanto un artista di fama mondiale: è stato ed è una parte viva, un testimone e un alfiere unico della nostra identità. Nato qui a Civita Castellana, tra queste pietre e questi panorami, ha custodito la sua città nel cuore per tutta la vita. È partito giovane, con il coraggio e il sogno di chi sente dentro qualcosa che deve uscire, qualcosa che deve diventare forma, colore, materia. Ha viaggiato, ha esposto, ha insegnato, ha incontrato il mondo, diventando un artista di fama internazionale. Eppure, ovunque fosse, Civita Castellana era con lui». Nelle sue tele, nei suoi bronzi, nei suoi bassorilievi — proprio come quello che vediamo riprodotto qui dal titolo “Libertà” — c’erano sempre i volti della gente, il gesto delle mani, lo sguardo sincero di chi appartiene a una comunità. Alessio modellava l’umanità, e forse proprio per questo Civita gli è rimasta dentro: perché questa città ha un’anima, e lui la riconosceva – ha proseguito Giampieri -. C’è un gesto, tra i tanti belli che ha fatto per la nostra città, che racconta meglio di mille parole il suo straordinario rapporto con Civita Castellana. Quando anni fa ottenne un importante riconoscimento artistico in Toscana, gli fu proposto di scegliere una città alla quale donare una sua opera. Alessio non ebbe esitazioni: scelse Civita Castellana. Non Firenze, non una grande capitale dell’arte, ma la sua città. Disse: “È qui che sono nato, è qui che tutto ha avuto inizio”. E quella scultura, la Fontana delle Acque Vergini che oggi fa parte del patrimonio della nostra comunità, è un segno tangibile dell’amore che ha lasciato. Non fu un atto simbolico: fu un dono di cuore, una restituzione, un modo per dire grazie a questo luogo che gli aveva dato l’infanzia, gli affetti, le radici. Alessio non si è limitato a rappresentare Civita nelle sue opere. L’ha scelta. Voluta. Restituita. Amata. Alessio aveva un dono raro: non guardava le persone. Ma le vedeva. Le vedeva nel loro silenzio, nella loro dignità, nella loro fragilità. Le vedeva nella luce. Era questa la sua arte: trasformare la vita in forma». «Prima che ci lasciasse due anni fa – ha ricordato il sindaco – ho avuto l’onore come sindaco di consegnargli la cittadinanza onoraria di Civita Castellana. Uno dei miei primi provvedimenti, fortemente voluto per dirgli grazie. E non è un caso se al termine della sua vita ha scelto di tornare qui, di essere sepolto nella sua Civita. Il segno di un amore che non passa e non passerà. E allora oggi, con questa intitolazione, non facciamo un omaggio formale. Oggi restituiamo un abbraccio. Questo largo sarà il luogo in cui i cittadini, i giovani, gli studenti dell’istituto d’arte, i visitatori, potranno fermarsi, guardare le opere di Alessio Paternesi, chiedere chi fosse quell’uomo capace di trasformare la materia in emozione. E noi potremo rispondere con orgoglio: “Alessio era uno di noi.” Oggi Civita Castellana non celebra soltanto un grande artista. Oggi Civita Castellana accoglie un figlio illustre che non c’è più ma vive nei nostri cuori e nel respiro di questa città». Grazie Alessio, per tutto quello che hai dato al mondo. Grazie per aver portato Civita Castellana con te ovunque, e grazie per essere tornato qui, a casa tua, per il tuo ultimo viaggio», ha concluso Giampieri. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ULTIME NOTIZIE

Fontana riceve il presidente del Parlamento ungherese Kover

ROMA (ITALPRESS) - Il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha ricevuto...

Musetti-Wawrinka, oggi l’azzurro in campo ad Atene – Diretta

(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo per inseguire una qualificazione last minute...

Il vulcano addormentato da 700mila anni si risveglia? La ricerca in Iran

(Adnkronos) - Un vulcano 'addormentato' da centinaia di migliaia di anni dà segni...

Rifiuti tessili, presentato il manuale per ‘la buona raccolta’ di Unirau e Ariu

(Adnkronos) - Presentato a Ecomondo 'Il manuale per la buona raccolta dei rifiuti...

Continua a leggere su radioroma.it

NOTIZIE CORRELATE

Fontana riceve il presidente del Parlamento ungherese Kover

ROMA (ITALPRESS) - Il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha ricevuto...

Musetti-Wawrinka, oggi l’azzurro in campo ad Atene – Diretta

(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo per inseguire una qualificazione last minute...

Rifiuti tessili, presentato il manuale per ‘la buona raccolta’ di Unirau e Ariu

(Adnkronos) - Presentato a Ecomondo 'Il manuale per la buona raccolta dei rifiuti...