(Adnkronos) – Non c’è Natale senza albero. La pensano così 4 italiani su 5 che confermano come questo simbolo sia un elemento imprescindibile per dare vita allo spirito del Natale. E’ presente nel 92% delle abitazioni, viene collocato principalmente in salotto e si sceglie nella versione artificiale verde. Per le famiglie italiane quella di fare l’albero è la tradizione natalizia più duratura e diffusa e supera anche il pranzo di Natale. Si inizia ad addobbarlo principalmente a partire dall’8 dicembre (74%) e solo il 6% si riduce a ridosso della Vigilia di Natale. Ma c’è anche una fetta di affezionati, il 14% degli italiani, che amano anticipare il clima di festa accogliendo il proprio albero in casa già a novembre e in qualche caso persino a fine ottobre. E’ quanto emerge da un’indagine realizzata da AstraRicerche attraverso un migliaio di interviste a italiani tra i 18 e 74 anni per conto del Magico Paese di Natale, evento diffuso nel territorio di Langhe, Roero e Monferrato in programma dal 15 novembre al 21 dicembre nei paesi di Govone, Asti, San Damiano d’Asti e Santo Stefano Belbo e giunto quest’anno alla diciannovesima edizione.
Dall’indagine emerge che per l’85,5% degli intervistati l’albero rappresenta la tradizione natalizia per eccellenza: si eredita principalmente dai propri genitori (85%) ma anche, in misura minore, dai propri nonni (26%).Per 6 italiani su 10 (61%) lo stile preferito per le decorazioni che concorrono all’addobbo dell’albero è principalmente quello dai colori e dalle forme classiche: palline, campanelle, ghirlande nei colori rosso e oro. Una piccola minoranza, 1 italiano su 10, in particolare Gen Z e Millennials, preferisce discostarsi dalla tradizione orientandosi su uno stile vivace come decorazioni di tutti i colori, vintage o glitterate. Le decorazioni, poi, non si cambiano: 8 volte su 10 (82%) si conservano per poi essere riutilizzate. Anche per questo, , la metà degli intervistati investe ogni anno per l’albero e le decorazioni meno di 50 euro, 1 su 3 (33%) spende tra i 50 e i 100 euro e solo il 13% più di 100 euro.
In generale, il 77% degli intervistati associa sentimenti positivi al momento dell’addobbo: per il 50% è una tradizione capace di creare un’attesa e per il 44% è semplicemente un’attività piacevole e rilassante ancge se per una minoranza, poco più di 1 italiano su 10 (12%, vive l’addobbo come un momento stressante. Oltre alla preparazione dell’albero, ci sono altri, poi, allestimenti che rendono lo spirito della festa ancora più magico, per il 58% e’ mettere le lucine sul balcone e per il 49% abbellire con una ghirlanda la porta di casa. Meno indicate la ‘mise en place’ rossa per la tavola (33%) e la calza sul camino (25%).
L’albero è anche un elemento centrale dei mercatini di Natale, la pensa così circa l’87% degli italiani che lo considera un simbolo di questi luoghi incantati. Più distaccato Babbo Natale, citato da 3 italiani su 4 (74%) e poi le attrazioni per i più piccoli (67%). E, ancora, quasi la metà degli intervistati, il 49%, attribuisce importanza nei mercatini di Natale alle casette per la vendita dei prodotti per creare la magia del Natale, il 43% alle renne e infine il 37% agli elfi.
Infine, per il 51,5% dei nostri connazionali fare l’albero coincide con il momento in cui la casa si trasforma e diventa speciale. Per più di 4 italiani su 10 (41,5%) è un oggetto che fa compagnia, dona buon umore e crea uno spirito natalizio. Di frequente, quasi 1 volta su 3 (31%) emerge il suo ruolo di testimone delle proprie tradizioni, un simbolo di memoria in grado di aprire la stanza dei ricordi. Infine, per 2 italiani su 10 è uno specchio della propria cultura (20%) ma anche un simbolo a cui appendere le speranze per il futuro (19%).


