| SANTA MARINELLA – Il Partito Democratico di Santa Marinella e Santa Severa sottolinea l’urgenza della stipula della nuova convenzione tra Lazio Crea, per Regione Lazio, e il Comune di Santa Marinella per la gestione congiunta del Castello di Santa Severa, simbolo storico e culturale del territorio. «Come noto – spiega il Pd di Santa Marinella – Coopculture, la società che gestiva i servizi museali per conto del Comune, ha comunicato all’amministrazione che il 4 Novembre avrebbe terminato i servizi. Il sindaco Pietro Tidei, con provvedimento del 30 ottobre 2025, per scongiurare la chiusura dei Musei, ha affidato temporaneamente alla stessa Coopculture i servizi museali del Castello e del Museo del Mare e della Navigazione Antica fino al 7 gennaio 2026. Una misura necessaria per garantire l’apertura e la fruizione del patrimonio culturale, anche in vista delle festività natalizie, che attraggono molti visitatori per il villaggio di Natale. Il Partito Democratico apprezza l’impegno del sindaco, ma evidenzia come questa soluzione tampone non garantisca continuità nel tempo. Senza una nuova convenzione, i servizi si interromperanno definitivamente all’inizio del nuovo anno». Per il Pd, che ha difeso a tutti i livelli istituzionali nel corso degli ultimi due anni di mal governo della giunta Rocca, il Castello di Santa Severa non è solo un monumento, ma parte integrante della nostra storia e del nostro territorio – affermano dal Pd – Per questo è fondamentale una gestione stabile, che preveda una programmazione culturale innovativa, coinvolgendo anche le realtà culturali e artigiane del territorio». «Il patrimonio culturale non può essere gestito con provvedimenti temporanei – scandisce il Pd – Il Partito Democratico invita dunque l’amministrazione, la commissione Cultura castello, presieduta dalla consigliera Paola Fratarcangeli e il consiglio comunale, anche in relazione alla seduta aperta del consiglio del 24 ottobre, a elaborare e a votare quanto prima una nuova convenzione che sia definitiva con Lazio Crea e Regione Lazio. Siamo certi che la commissione saprà produrre un documento che possa garantire un futuro degno al complesso monumentale, preservando i posti di lavoro e rafforzando il ruolo del castello come punto di riferimento culturale per cittadini e turisti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |