| CIVITAVECCHIA – Le indagini sull’incendio che nella notte ha devastato due auto in Corso Centocelle e provocato un’esplosione in grado di danneggiare vetrine e marciapiedi entrano in una fase più definita. La Polizia, intervenuta immediatamente dopo l’allarme, ha effettuato i rilievi tecnici sul luogo del rogo e acquisito le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza installate dai residenti e dai commercianti della zona. Ed è proprio da quelle immagini che arrivano i primi elementi utili. Gli investigatori avrebbero infatti individuato un uomo, l’unico presente nell’area incriminata intorno alle 2,40, pochi istanti prima del propagarsi delle fiamme. La sagoma ripresa non è ancora stata identificata, ma gli agenti stanno analizzando fotogramma per fotogramma per ricostruire il percorso compiuto da quella persona e verificare se possa avere un ruolo diretto o indiretto nell’episodio. Parallelamente, gli inquirenti stanno passando a setaccio gli ambienti criminali cittadini, concentrando l’attenzione su soggetti già noti per attività di spaccio e su vecchie frizioni mai del tutto sopite. La pista che al momento raccoglie il maggior numero di riscontri è quella di un regolamento di conti legato al traffico di droga, maturato nell’ambito di contrasti tra gruppi composti da cittadini italiani ed egiziani. Un’ipotesi che non si limiterebbe alla sola sfera locale. Gli investigatori starebbero infatti valutando la possibilità che il giro di stupefacenti coinvolto non riguardi soltanto Civitavecchia, ma abbia ramificazioni con la capitale. Se questo collegamento venisse confermato, il quadro assumerebbe contorni ancora più gravi: il rischio, sarebbe quello di trasformare alcuni quartieri della città in un terreno di scontro tra bande intenzionate ad assicurarsi la fetta più ampia della “torta”, ovvero il controllo delle piazze di spaccio. Al momento nessuna conclusione è stata formalizzata, ma l’attenzione resta altissima: la Polizia continua ad acquisire materiale video, raccogliere testimonianze e incrociare dati utili a ricostruire la dinamica e a dare un nome alla persona ripresa questa notte. Nel frattempo, i controlli sul territorio sono stati intensificati, nel tentativo di prevenire ulteriori episodi e scongiurare nuove escalation. |


