| CERVETERI – Le piogge dell’ultimo periodo hanno aggravato ancora di più le condizioni del manto stradale. La Settevene Palo Nuova è colabrodo e continua a mettere in pericolo la sicurezza degli automobilisti, specialmente nelle ore notturne quando la visibilità è scarsa pure per la mancanza di illuminazione. Si tratta poi di un’arteria provinciale importantissima perché collega Cerveteri a Bracciano, ospedale Padre Pio compreso, e alle località del lago. Ma finora l’unica parte rifatta in questi anni è la carreggiata nel comune di Bracciano. Nella parte che si avvicina alla città etrusca i crateri sono sempre più evidenti e i conducenti di auto e moto devono procedere a passo di lumaca per non spaccare pneumatici e sospensioni dei rispettivi mezzi. Lo stesso vale per gli autisti delle ambulanze del 118, una situazione grave. In diverse aree della Settevene Palo i cittadini sono costretti necessariamente a rallentare. Anziché provvedere all’intera riqualificazione della pavimentazione, Città Metropolitana di Roma Capitale si è limitata a posizionare i cartelli con i quali si può procedere solo a 30 chilometri orari. come detto, una minaccia in più nelle ore serali per gli automobilisti per la presenza di animali selvatici, come cinghiali e volpi, attirati dai rifiuti abbandonati, un altro problema di questa strada. Si sta riformando la mega discarica a cielo aperto allo stesso punto in cui si era proceduto con la maxi bonifica. Una beffa ulteriore perché ora ci sono le telecamere pubbliche ma a quanto pare gli incivili se ne infischiano e continuano ad abbandonare rifiuti e materiali ingombranti sul ciglio stradale. Per diversi chilometri la Settevene Palo è un campo minato. È un biglietto da visita pessimo per chi deve raggiungere Cerveteri e le aree della Necropoli. Non solo Settevene, molte altre arterie provinciali si trovano alle prese con le buche sull’asfalto, tra cui via Doganale e via Furbara-Sasso dove il numero degli incidenti è cresciuto a dismisura negli ultimi due anni. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |