| Una vittoria preziosissima che permette di chiudere il 2025 in testa alla classifica. È quella conquistata dal Civitavecchia Rugby sul campo del Paganica con il risultato di 33-29 nella sesta giornata del campionato di serie A, girone 4. Si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata per il Civitavecchia Rugby ed in effetti il primo tempo ha confermato le difficoltà della partita. Al campo Enrico Iovenitti i padroni di casa del Paganica sono subito andati avanti con un calcio piazzato a cui però ha risposto il Crc andando in meta, non trasformata. Un giallo per Perotti ha messo ancora più in difficoltà i civitavecchiesi che hanno subito altri due piazzati dei padroni di casa che si sono portati sul 9-5. La reazione biancorossa è però nuovamente buona e porta ad un’altra meta, stavolta trasformata da Cozzi, per il parziale di 12-9 in loro favore. Il Paganica però sembra più in palla spinto anche da un buon pubblico e nell’arco di cinque minuti rimonta e fugge via con un altro calcio di punizione e la sua prima meta. Sul 19-12 il Crc spinge e a cinque minuti dal termine ritrova la parità con un’altra meta trasformata. Molto cinica la squadra di Umberto De Nisi che per tre volte è andata nella linea dei 22 ospite segnando sempre una meta. Primo tempo chiuso in grande equilibrio sul 19-19. Il secondo tempo si apre con l’immediata meta trasformata del Paganica e poi un piazzato sempre dei padroni di casa e il Civitavecchia Rugby che deve nuovamente rincorrere sotto per 29-19. Coach Umberto De Nisi prova a cambiare tutta la prima linea per cercare di rimontare ma non sortisce grandi effetti almeno fino al minuto 20 quando il civitavecchiese Gabriele Schiavi va in meta, trasformata, e riapre la partita con il Paganica sempre avanti ma adesso per 29-26. Passano i minuti e a dieci dalla fine ancora Schiavi va in meta per il vantaggio ospite per 33-29. Tanti errori frutto della stanchezza per entrambe le squadre nel finale che non riescono più a creare situazioni pericolose. Il Crc vince per la sesta volta di fila e chiude il 2025 in vetta. Per i biancorossi saranno delle feste natalizie dolcissime. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |