Dopo trent’anni di carriera i Prophilax si sciolgono. Un nome che a molti potrebbe non dire molto. Ma per tanti ragazzi cresciuti negli anni Novanta il gruppo romano ha rappresentato il meglio della musica alternativa, demenziale e sì, anche porno, come la definiscono loro stessi.
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Prophilax, l’annuncio della fine
L’annuncio dello scioglimento della storica band romana è arrivato sulla pagina Facebook del frontman Fabio Pinci: “Ragazzi, dopo la bellezza di 33 lunghi e fantastici anni, i Prophilax sospendono le attività a tempo indeterminato. Nessun attrito né problemi di sorta tra i membri del gruppo hanno portato a questa decisione”.
E ancora: “Semplicemente la mancanza di stimoli e di tempo ci hanno lentamente demotivato e convinto che era arrivato il momento di fermarci. Dunque Antinatale e concerti in generale non avranno luogo. Lo stesso “Pornado” rimarrà probabilmente un progetto incompiuto, viste le evidenti difficoltà nel realizzarlo”.
Si legge infine: “Spero capirete questa nostra esigenza, dopo un terzo di secolo esatto passato insieme. Grazie di tutto ai nostri fans, ai membri ed ex membri dei Prophilax, a chi ha organizzato i nostri concerti, ai tecnici, agli amici del nostro staff e a chiunque in questi tre decenni ci ha seguito e sostenuto. Continuate ad ascoltarci e il Mentulatore vivrà in eterno”.
Chi sono i Prophilax
I Prophilax sono stati il gruppo demenziale per eccellenza, non solo a Roma, ma in tutta Italia. Conosciuti soprattutto per i loro brani caratterizzati da testi scurrili e assolutamente poco politicamente corretti, i Prophilax si sono formati sui banchi del liceo Mamiani di Roma nel 1990. Da allora non hanno mai smesso di suonare, tra album in studio e concerti ripetuti fino allo scorso anno. Prima dello scioglimento, che sembra ormai definitivo.