Nel tardo pomeriggio di giovedì 11 gennaio, una situazione di pericolo si è verificata lungo la via Prenestina a Roma, quando un giovane di 21 anni alla guida di un SUV ha dato il via a un pericoloso inseguimento con le forze dell’ordine. L’incidente è iniziato quando una pattuglia del nucleo radiomobile operativo dei carabinieri ha cercato di fermare il conducente del veicolo durante un posto di blocco nei pressi di Porta Maggiore.
Inseguimento per 3 chilometri su via Prenestina
Invece di fermarsi, il conducente ha ignorato la richiesta delle forze dell’ordine e ha accelerato, dando il via a un inseguimento ad alta velocità lungo la via Prenestina.
Durante la corsa di circa 3 chilometri, il fuggitivo ha messo a rischio la sicurezza stradale, bruciando semafori rossi e mettendo in pericolo altri automobilisti e pedoni.
Aveva con sé cocaina e 600 euro
Dopo un’incalzante corsa, i carabinieri sono riusciti a bloccare il SUV. Al momento dell’identificazione, il conducente, un ragazzo romano di 21 anni, è apparso poco collaborativo e in uno stato evidente di alterazione psicofisica.
Durante la perquisizione, è stata trovata addosso al giovane una dose di cocaina e 600 euro. Il conducente si è rifiutato di sottoporsi ai test alcolemici e tossicologici e è stato portato direttamente in caserma.
L’arresto del 21enne
Successivamente, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è stato denunciato per il rifiuto dei test su alcol e droga.
La vettura e la droga sono state sequestrate, e il giovane è risultato essere anche sprovvisto di patente di guida, non avendola mai conseguita. La sua posizione è ora al vaglio della magistratura, e è stato segnalato alla prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.