La Roma gioca in Arabia Saudita dopo la vittoria sull’Hellas Verona e prima della gara con la Salernitana. Quella contro l’Al Shabab sarà la seconda partita di Daniele De Rossi alla guida dei giallorossi. Fischio d’inzio alle 17.45.
Un’amichevole in Arabia, una prova generale in vista dell’imminente sfida di campionato prevista per lunedì 29 alle 20.45 a Salerno contro la squadra di Pippo Inzaghi. Per l’incontro contro l’Al Shabab, l’allenatore ha deciso di non convocare Mancini, Huijsen, Spinazzola e Dybala, i quali sono rimasti a Trigoria per risolvere questioni fisiche.
De Rossi, nella sua prima conferenza da allenatore della Roma, aveva parlato dei problemi dei giallorossi che spera di risolvere in fretta: “Qualche problema lo riscontravamo anche guardando le partite. Non penso che la Roma giocasse male come veniva detto, ma giocava alcune partite molto bene e altre molto male. Questo saliscendi era il problema. Ha avuto delle alternanze dal punto di vista del rendimento in campo. Le idee e i motivi ce li stiamo dando, ma sarebbe irrispettoso dirlo qui in conferenza stampa. Dal vivo rimani impressionato a vedere quando toccano la palla Dybala, Lukaku, Pellegrini… Chi mi ha impressionato è Pisilli, non pensavo fosse così forte. Ammetto che non lo conoscevo”.
Perché la Roma gioca in Arabia
Ma perché la Roma ha scelto di giocare in Arabia Saudita, considerando che l’amichevole si colloca tra le partite di campionato contro il Verona e la Salernitana? Una scelta particolare, come hanno fatto notare anche i tifosi sui social.
Tuttavia, la trasferta è stata pianificata per ragioni di sponsor. L’amichevole è il risultato di un accordo tra la Roma e il nuovo sponsor Riyadh Season, siglato in questa stagione, che includeva l’organizzazione di una partita della squadra in Arabia Saudita.
Formazioni ufficiali Al Shabab-Roma
Al Shabab (4-3-3): Al Absi; Al Yami, Al Sharari, Santos, Al Harbi; Al Qahtani, Cuellar, Kanabah; Bahebri, Al Sadi, Carrasco.
Roma (4-3-3): Svilar; Kristensen, Golic, Llorente, Kristensen; Cristante, Paredes, Pisilli; Joao Costa, Belotti, Zalewski.