Gio Evan in concerto a Roma. Il poeta, scrittore e musicista si esibirà all’Auditorium parco della musica il 29 febbraio e il 1 marzo 2024. Lo spettacolo inizierà alle 21:00 e durerà circa due ore. I biglietti per i concerti sono acquistabili sul sito di TicketOne a partire da 30 euro.
Concerti a Roma
Con un’opera assolutamente nuova, Gio Evan fa ritorno sul palcoscenico teatrale mescolando monologhi, poesie, canzoni e gag. Attraverso questi elementi, l’autore esplorerà la resistenza della fragilità, la profondità della delicatezza e i frammenti che persistono tra menti rimaste. Con giochi di parole e concetti rivoluzionari, il funambolo Evan offre al pubblico una prospettiva fresca sulla vita, sostenendo che “Fragile/Inossidabile” funzioni come una protezione SPF 50 contro l’insensibilità estrema. Il tour condurrà questo versatile artista sui palchi dei teatri più rinomati d’Italia.
Chi è Gio Evan
Gio Evan nasce a Molfetta Molfetta il 21 aprile 1988. Il suo vero nome è Giovanni Giancaspro. Già da bambino dimostra una determinazione precoce e una passione per la letteratura, tanto che a vent’anni scrive e autoproduce il suo primo libro, intitolato Il passato floreale. Si tratta di una raccolta poetica che narra del suo viaggio in India, esperienza che successivamente distribuisce personalmente per le strade italiane.
Tra le note della musica e i percorsi viaggiatori, Gio Evan fonda nel 2012 il progetto musicale Le scarpe del vento, dedicandosi alla scrittura, al canto e allo strumento. Nel 2017, intraprende una collaborazione con Fabbri Editori, pubblicando Capita a volte che ti penso sempre, seguito l’anno successivo da Ormai tra noi è tutto infinito.
Nel frattempo, con MArteLabel, porta alla luce il suo album Biglietto di solo ritorno, confermando ancora una volta la sua ecletticità artistica.
La possibile scaletta
Intro rap
De dominicis
Estrospezione
Mantra allegro
Buster Keaton
Mark Rothko
Glenn Miller
Marinconia
Poesia
Himalaya cocktail
Regali fatti a mano
Hopper
Joseph Beuys
L’amarea
Scudo
Fontana
A piedi il mondo
Metà mondo
Arnica
Klimt