Parola chiave sorprendere i turisti nei momenti più caotici, meglio se in arrivo da un viaggio faticoso. Così i ladri si aggirano per le strade di Roma in attesa di colpire l’obiettivo perfetto: turisti distratti e impegnati a sbrigare il check-in in albergo o fermi al desk in stazione per noleggiare un’auto.

Roma, le tecniche dei ladri in zona stazione Termini

Tecniche note però agli agenti della Polfer che lo scorso 10 febbraio nel corso di un servizio nell’area della Stazione Termini, hanno arrestato due persone scoperti a rubare la borsa a un viaggiatore.

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I poliziotti hanno prima notato i due aggirarsi con fare sospetto all’interno della Stazione e poi dirigersi in Via Marsala e fermarsi davanti all’entrata di un hotel, all’interno del quale c’erano numerosi turisti con i bagagli al seguito.

Il furto nella hall dell’albergo

I due uomini sono entrati quindi all’interno dell’albergo e mentre uno cercava di distrarre gli addetti alla reception presenti nella hall, l’altro ha afferrato la borsa di un turista adagiata su un trolley.

Gli agenti li hanno bloccati e arrestati restituendo la borsa  al proprietario che ha potuto recuperare così documenti, telefono cellulare e la somma di 800 euro.

Via lo zaino alla comitiva impegnata a noleggiare un’auto

Un altro manolesta è stato pizzicato pochi giorni dopo mentre portava via uno zaino appena rubato a un gruppo di turisti. Nella mattinata del 15 febbraio i poliziotti hanno notato un soggetto aggirarsi con fare sospetto all’interno dell’Ala Mazzoniana della Stazione Termini.

L’uomo, dopo pochi minuti si è avvicinato ad una comitiva di turisti che in quel momento era occupata nel disbrigo delle pratiche relative al noleggio di alcune autovetture.

Approfittando della distrazione dei viaggiatori ha rubato uno zaino appoggiato su altri bagagli tentando di allontanarsi verso l’uscita posta di fronte a Via Giolitti. Gli agenti, che avevano assistito alla scena, lo hanno prontamente bloccato e lo hanno tratto in arresto.

La borsa sottratta, con documenti, telefono cellulare ed effetti personali per un valore di 500 euro, è stata recuperata e restituita immediatamente alla legittima proprietaria che si è presentata negli Uffici della Polizia Ferroviaria per la formalizzazione della denuncia.