Nuova raffica di furti al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. Sono stati quattro i passeggeri scoperti a rubare prodotti di profumeria per un totale di 1.500 euro. I colpi però sono stati scoperti uno ad uno e così i “furbetti” sono tornati a casa una denuncia per tentato furto.
Fiumicino, shopping in aeroporto senza pagare
Ad intervenire sono stati i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino. Secondo quanto ricostruito i quattro viaggiatori, in attesa dei rispettivi voli, hanno tentato di superare le casse dei duty free all’interno dello scalo, senza pagare alcune confezioni di profumi.
Denunciati 4 viaggiatori e recuperati profumi per 1.500 euro
I clienti non paganti sono stati notati però dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i militari. La refurtiva del valore di circa 1500 euro è stata recuperata interamente e riconsegnata ai responsabili dei negozi. Per i quattro è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto.
Ncc a caccia di clienti, sorpreso al terminal arrivi
Sempre nelle scorse ore i carabinieri hanno identificato e sanzionato una persona intenta a procacciare clienti tra i passeggeri presso lo scalo aeroportuale “Leonardo Da Vinci”.
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Si tratta di un autista Ncc, sorpreso nei pressi del Terminal Arrivi 1, mentre procacciava illecitamente clienti tra i passeggeri in transito, al di fuori degli stalli, senza averne titolo. Per l’autista è scattata la sanzione di circa 2mila euro.
I precedenti
Nei giorni scorsi 3 viaggiatori in partenza dallo scalo di Fiumicino sono stati sorpresi mentre tentavano di superare le casse dei duty free, senza pagare alcune confezioni di profumi e tabacchi, del valore di circa 600 euro. Anche in questo caso sono stati denunciati.
Girava in auto nel parcheggio lunga sosta all’aeroporto di Ciampino invece l’uomo notato dai carabinieri durante i controlli nell’area. A far insospettire gli investigatori è stato l’atteggiamento dell’automobilista, si è proceduto quindi ad una verifica scoprendo che l’uomo aveva co sé un grosso cacciavite. E’ stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
