A processo le quattro attiviste di Ultima Generazione che nel novembre del 2022 fecero irruzione a Palazzo Bonaparte lanciando zuppa di piselli contro il vetro che proteggeva un dipinto di Van Gogh. La prima udienza del processo alle quattro attiviste di Ultima Generazione, rinviata precedentemente per un errore di notifica il 12 ottobre scorso, si terrà il 29 febbraio alle 12 presso il Tribunale di Roma.
L’accusa riguarda un’azione di disobbedienza civile avvenuta il 4 novembre 2022, durante la quale le attiviste avevano lanciato zuppa di piselli sul vetro che proteggeva il dipinto “Il seminatore” di Van Gogh, esposto in quel periodo a Palazzo Bonaparte. La Procura non era riuscita a dimostrare la notifica del decreto di citazione a giudizio alle imputate, assenti in aula, quindi il giudice aveva disposto il rinvio.
Ultima Generazione, nel 2022 il blitz a Palazzo Bonaparte
Le attiviste Laura, Bjork, Ismaela e Marianna hanno dichiarato: ” “La zuppa di piselli sul vetro rappresenta l’ombra del collasso climatico che incombe sul nostro futuro e che travolgerà il mondo che conosciamo, lieto e spensierato come la scena bucolica raffigurata nel dipinto”.
Le accuse comprendono la “Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”, punibili con la reclusione da due a cinque anni e una multa da 2.500 a 15.000 euro, oltre alla violazione del foglio di via con possibile reclusione fino a sei mesi.
I fatti
Dopo aver lanciato della passata di piselli sul quadro «Il seminatore» del 1888 di Vincent Van Gogh, in mostra a Roma a Palazzo Bonaparte, gli attivisti di Ultima generazione si sono incollati alla parete chiedendo lo stop all’uso del carbone. È intervenuta quindi la sicurezza che ha chiuso le sale facendo uscire i visitatori e sono intervenute le forze dell’ordine. Il quadro riferiscono gli ambientalisti “era protetto da un vetro e non ha riportato danni”.