Le autorità di Viterbo hanno scoperto una discarica abusiva di circa 10.000 metri quadrati a Nepi, contenente oltre 20 tonnellate di rifiuti di vario genere, tra cui materiali plastici, edili, inerti e persino il prato sintetico di un campo da calcio. Vicino alla discarica è stata individuata anche un cantiere abusivo, con un piazzale costruito senza autorizzazione e utilizzato per lo stoccaggio di containers pieni di rifiuti. Le indagini della Guardia di Finanza hanno identificato una società di trasporti come responsabile dell’illegale gestione dei rifiuti, e il caso è stato segnalato alle autorità giudiziarie.
La discarica abusiva e le operazioni di bonifica
Dopo la scoperta della discarica abusiva a Nepi, le autorità di Viterbo hanno avviato un’operazione di bonifica dell’area, con l’obiettivo di rimuovere i rifiuti illegalmente depositati e ripristinare l’ambiente naturale.
Sono state impiegate squadre specializzate nel trattamento dei rifiuti per garantire una corretta gestione degli stessi e evitare ulteriori danni all’ecosistema circostante.
La bonifica dell’area è stata supervisionata dagli enti preposti alla tutela ambientale, al fine di garantire il pieno rispetto delle normative vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti.
Le responsabilità della società di trasporti e azioni legali
Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Civita Castellana hanno confermato la responsabilità della società di trasporti nell’illecita gestione dei rifiuti a Nepi.
La società è stata segnalata alle autorità competenti per il reato di gestione non autorizzata dei rifiuti, e si procederà con le azioni legali necessarie per punire i responsabili e prevenire situazioni simili in futuro.
Le autorità locali e gli enti di controllo continueranno a vigilare sul territorio per prevenire e reprimere attività illegali che danneggino l’ambiente e mettano a rischio la salute pubblica.
Le autorità locali e gli enti di controllo invitano la cittadinanza a segnalare eventuali situazioni di illegale smaltimento dei rifiuti e a contribuire attivamente alla salvaguardia del territorio e della salute pubblica.