Coppia gay picchiata per via di un bacio, condannato l’aggressore: per lui una multa, e il circolo Mario Mieli insorge: “È vergognoso che quanto accaduto possa essere liquidato con tale leggerezza, in mancanza di una normativa adeguata”
Coppia gay picchiata, condanna all’aggressore, ma è polemica
Una multa da 600 euro e un risarcimento da 1000: questa la condanna inflitta a un 31enne romano ritenuto responsabile dell’aggressione all’attivista LGBTQIA+ Jean Pierre Moreno, aggredito il 26 febbraio 2021 presso stazione Valle Aurelia.
Il giovane attivista LGBTQIA+ venne picchiato dopo essere stato insultato perché visto baciarsi con il compagno.
A parlare della condanna è il circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. “Sono trascorsi tre anni e solo oggi è arrivata la condanna definitiva per questo crimine d’odio dalle evidenti radici omofobe. A mancare misteriosamente all’appello è l’aggravante per futili motivi, che avrebbe quantomeno evidenziato la gravità dell’atto (nonché probabilmente inasprito la pena)”.
“Dietro quale scusa si trincererà chi ha bloccato in ogni modo la legge contro i crimini d’odio e l’omolesbobitransfobia? L’Italia rimane ancora senza una legge che difenda le minoranze e che riconosca formalmente l’orientamento sessuale e l’identità di genere quali moventi di reato”, afferrma Mario Colamarino, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.
“Ci uniamo a Gaynet e al suo presidente Rosario Coco“, prosegue la nota, “nel grido d’allarme contro la preoccupante deriva presa dall’Italia, Paese in cui l’omotransfobia dilaga e anzi viene implicitamente incoraggiata dalle istituzioni. È vergognoso che quanto accaduto a Moreno possa essere liquidato con tale leggerezza, in mancanza di una normativa adeguata che richiediamo da fin troppo tempo e che continueremo a pretendere”.