Ecoansia, disturbi alimentari, sessualità, temi che le nuove generazioni devono affrontare, non con qualcuno che sia disposto ad ascoltare e ad aiutarli. Nasce da questa necessità il progetto sperimentale ‘A mente libera’, promosso da Roma capitale in collaborazione con Farmacap e Sapienza Università di Roma, presentato in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme al delegato per le politiche giovanili Lorenzo Marinone e all’assessora al sociale Funari.
Attraverso questo nuovo progetto, nasce la possibilità di prenotare un incontro, anonimo e gratuito, con uno psicologo per ragazzi tra i 18 e i 30 anni. Ma anche laboratori con professionisti e testimonial su temi del disagio giovanile.
‘A mente libera’, le parole di Gualtieri
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha presentato così il nuovo progetto: ’Un progetto importante che parte in fase sperimentale e con il quale cerchiamo di occuparci di uno dei problemi più rilevanti in questo momento storico: il disagio sociale e psicologico diffuso nei giovani, in varie fasce età. Un fenomeno di crescente rilievo che tocca tantissimi ragazzi e ragazze, che sicuramente la pandemia ha rafforzato”.
Ha aggiunto Gualtieri: “Il progetto ‘A mente libera’ , che raccoglie anche lo stimolo dell’assemblea capitolina, si traduce in varie iniziative ed è rivolto ad una fascia di ‘giovani adulti’, un target particolarmente sguarnito. È un territorio nuovo per noi e dopo questi 4 mesi tireremo le fila del progetto. Una sperimentazione che era doveroso fare’’.
“Una mano tesa ai giovani attraverso il dialogo, l’ascolto e l’informazione’’, ha detto Lorenzo Marinone, delegato del sindaco per le politiche giovanili. ‘’Abbiamo coinvolto una fitta rete di associazioni e testimonial per raggiungere chi si sente abbandonato. Ci sarà uno spazio in ogni municipio’’.
Ha sottolineato Funari: ‘’Cerchiamo come amministrazione pubblica di trovare delle strade per farci vicini. Una campagna concreta per dare risposte e una vicinanza da parte delle istituzioni’’.
