Sono arrivati questa mattina all’aeroporto di Fiumicino 51 persone, quasi tutte di origine siriana accolte in Italia grazie ai corridoi umanitari organizzati da Chiese protestanti e Comunità di Sant’Egidio. Tra loro, ci sono 19 minori provenienti da vari campi profughi del Libano e da diverse zone della Siria, come Beirut e Homs, dove si sono rifugiati nel corso degli ultimi mesi e anni per sfuggire alla guerra.
51 migranti arrivati a Fiumicino
Le persone accolte saranno distribuite in varie regioni e città d’Italia, tra cui Firenze, Torino, Torre Pellice (TO), Campobasso, Padova e Roma, grazie alla collaborazione di Chiese, famiglie, Comunità di Sant’Egidio, Operazione Colomba e Diaconia valdese.
L’ingresso in Italia è stato reso possibile grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e Tavola valdese, in accordo con i Ministeri dell’Interno e degli Esteri. Fin dal febbraio 2016, questi corridoi hanno permesso l’arrivo nel nostro paese di oltre 2.800 persone provenienti dal Libano.
Questi migranti stanno fuggendo dalla devastazione della guerra che ha colpito la Siria dal 15 marzo 2011, lasciando dietro di sé milioni di profughi, migliaia di persone scomparse e un numero incalcolabile di morti, stimato forse intorno a 500.000.
I corridoi umanitari, finanziati interamente dalla società civile, rappresentano un’importante iniziativa che permette di evitare i rischiosi viaggi via mare, garantendo accoglienza e integrazione. Questo modello, riconosciuto a livello internazionale, potrebbe diventare un punto di riferimento per l’intera Unione Europea. Finora, più di 6.800 rifugiati sono stati accolti in Europa tramite i corridoi umanitari.
