La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e altri esponenti politici si sono uniti oggi per commemorare l’80° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, ricordando le 335 vittime cadute per mano delle truppe di occupazione naziste. Questo evento storico, perpetrato come rappresaglia, rimane una delle pagine più oscure della storia italiana. Ministri, deputati e senatori hanno espresso il loro impegno nel custodire la memoria delle vittime e nel trasmettere alle nuove generazioni i valori della democrazia e della libertà.

Fosse Ardeatine, il discorso di Giorgia Meloni

“Oggi l’Italia onora e rende omaggio alla memoria delle 335 vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, terribile massacro perpetrato dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia dell’attacco partigiano di via Rasella” ha sottolineato la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

“L’eccidio ardeatino è una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra comunità nazionale e ricordare cosa accadde in quel funesto 25 marzo di ottant’anni fa è un dovere di tutti”

Le parole di Francesco Lollobrigida

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e altri rappresentanti del governo hanno partecipato alla commemorazione ufficiale, sottolineando l’importanza di non dimenticare i martiri e l’auspicio di rendere l’Italia un luogo migliore.

«Come lo scorso anno mi sono recato alle Fosse Ardeatine. Questa volta ho trovato il collega ministro Sangiuliano e la collega Claudia Roth, Ministra della cultura tedesca. Per la prima volta, dopo aver salutato i familiari delle vittime presenti e il rappresentante della Comunità Ebraica, ho partecipato ad una commemorazione ufficiale. È un dovere non dimenticare i martiri ma soprattutto raccogliere l’auspicio di rendere l’Italia migliore” ha sottolineato il Ministro Lollobrigida sui social.

Giuseppe Valditara sulle Fosse Ardeatine

Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha evidenziato il ruolo fondamentale della scuola nel trasmettere la lotta contro il nazifascismo e i valori della democrazia.

“La scuola deve essere in prima linea nel custodire il ricordo della lotta contro il nazifascismo e i suoi orrori, trasmettendo alle nuove generazioni i valori costituzionali della democrazia, della libertà e del rispetto verso la persona umana” ha dichiarato il ministro.

Le parole di Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa

“È nostro dovere custodire la memoria dell’eccidio delle Fosse Ardeatine con l’uccisione da parte dei nazisti di 335 persone e che rappresenta una delle pagine più buie della nostra storia” ha dichiarato il presidente del Senato Ignazio La Russa.

“Quanto avvenne il 24 marzo 1944 è un orrore di fronte al quale ci si può solo inchinare, confidando e lavorando affinché mai più possa ripetersi una simile atrocità.”

“Una data simbolo della crudeltà dell’occupazione nazifascista, che deve rimanere scolpita nella memoria collettiva e in particolar modo in quella delle nuove generazioni, chiamate a costruire il futuro nella piena consapevolezza del passato” ha commentato invece il presidente della Camera Lorenzo Fontana.