Negoziante di Roma minacciata e vittima di una tentata estorsione. E’ successo nei giorni scorsi nella zona di Cinecittà dove la donna è stata avvicinata nel suo locale da tre connazionali cinesi che pretendevano di avere 9mila euro.
La vittima però si è rivolta ai carabinieri che si sono appostati in attesa del ritorno dei tre e li hanno arrestati. Si tratta di tre cittadini cinesi, di 40, 41 e 45 anni che dovranno rispondere di tentata estorsione aggravata.
Roma, tentano estorsione negoziante a Cinecittà: 3 arresti
Le indagini sono partite lunedì primo aprile, quando una donna cinese proprietaria di un locale su via Tuscolana ha denunciato ai carabinieri della stazione Cinecittà di essere vittima di un tentativo di estorsione, da parte di connazionali cinesi.
Le minacce
La donna ha raccontato che il giorno prima un uomo, dopo alcuni convenevoli le aveva fatto intendere che pretendeva dei soldi, aggiungendo che sarebbe passato il giorno seguente a ritirarli. Cosa che è accaduta nella mattina di lunedì.
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In tre, tutti cittadini cinesi, si sono poi presentati nella mattina di lunedì chiedendo 9mila euro con esplicite minacce se non avesse ottemperato. Al suo rifiuto, i tre si sono andati via dicendo che sarebbero ripassati nel pomeriggio. A quel punto la donna si è subito recata in caserma dai Carabinieri per denunciare il tutto.
L’appostamento fuori dal locale
I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina si sono appostati fuori dal locale e quando i tre cinesi sono nuovamente arrivati e hanno proseguito con il loro tono minaccioso, chiedendo di avere la somma pretesa, sono intervenuti per evitare che la situazione potesse degenerare. Dopo la convalida dell’arresto, due sono stati portati nel carcere di Regina Coeli e uno sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dal Tribunale di Roma.