Qui il servizio realizzato per la puntata di Punto di Rottura del 29 aprile 2024.
Ormai non è più una novità. Avere un animale in casa è sempre più comune. Inutile negare la gioia e la felicità che queste creature portano all’interno di un nucleo familiare, sono di compagnia e di supporto in varie situazioni, come nel caso della pet-therapy per le persone anziane o malate ma anche nel percorso di crescita dei bambini: li aiuta a responsabilizzarli, a comprendere il rispetto e a relazionarsi.
Ma dietro tutto questo c’è, e ci deve essere, la consapevolezza da parte di chi decide di prendersi cura di un animale domestico o meno, delle responsabilità che comporta un impegno simile. Ci si deve confrontare con il tempo a disposizione da dedicargli, lo spazio di cui necessita, eventuali allergie che possono scattare nei familiari, i costi alimentari e veterinari, le eventuali vaccinazioni. Per non parlare del dover tener conto di luoghi adatti ad ospitare un animale, qualora ci si sposti o si viaggi.
Gli animali domestici sono membri della famiglia
Nella maggior parte dei casi l’animale diventa un membro della famiglia, ma riuscire ad avere un rapporto sano tra umano e animale non è scontato e semplice. Ne sono esempio i casi di cronaca di cui i giornali e il resto mass media raccontano costantemente quando parlando di aggressioni verso e per mano di animali.
D’altronde un carattere più “aggressivo” o vivace è tipico sia dell’animale sia dell’uomo, ma una buona educazione e la giusta interazione possono aiutare nella gestione dello stesso nel contesto sociale e familiare.
