Una ragazza di 21 anni è stata salvata da un’aggressione a bordo di un treno regionale proveniente da Bracciano, picchiata davanti a tutti dal fidanzato di 25 anni. L’uomo, in base a quanto riscontrato successivamente, per 4 anni l’aveva sottoposta a insulti e violenze fisiche.
La ricostruzione dell’aggressione in treno
L’ultimo di questo genere di violenza è avvenuto sul treno, dove l’uomo l’ha picchiata perché non gli aveva dato dei soldi.
Gli agenti della polizia ferroviaria hanno ricostruito l’accaduto e sono intervenuti dopo che altri passeggeri hanno allertato le autorità.
La giovane vittima si trovava al lavoro quando il suo compagno ha iniziato a chiamarla ripetutamente, fino a raggiungerla sul treno alla stazione Giustiniana.
Una volta a bordo del treno, l’uomo l’ha colpita davanti agli altri passeggeri, suscitando l’allarme generale. La polizia ferroviaria è intervenuta dopo la segnalazione e ha cercato l’uomo, che nel frattempo era fuggito dalla stazione.
La ragazza, ancora sotto shock, ha inizialmente scelto di non denunciare l’accaduto, ma successivamente ha cambiato idea dopo un nuovo episodio di violenza subito a casa.
L’attivazione del codice rosso e le misure cautelari
La vittima si è recata dalla polizia e ha raccontato l’episodio in treno agli agenti, che hanno raccolto la sua testimonianza e attivato il codice rosso in collaborazione con la procura.
Di conseguenza, il gip ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento per il 25enne violento, ordinando l’applicazione del braccialetto elettronico.
Questa decisione è stata presa dopo che tutti gli accertamenti necessari sono stati effettuati, confermando la gravità della situazione e la necessità di proteggere la giovane vittima dai potenziali pericoli.