Scontri al corteo degli studenti a Roma contro gli Stati generali della Natalità. Tre i feriti durante i disordini avvenuti tra manifestanti e forze dell’ordine quando un gruppo del corteo partito da piazzale degli Eroi e diretto a piazza Cavour ha cercato di cambiare il percorso autorizzato per dirigersi verso via della Conciliazione.
Roma, scontri al corteo degli studenti contro gli Stati generali natalità: feriti una ragazza e due agenti
Sul posto le forze dell’ordine schierate a protezione della zona che hanno bloccato i manifestanti intenzionati a raggiungere l’auditorium della Conciliazione dove sono in corso gli Stati generali della Natalità.
Momenti di tensione con le forze dell’ordine che respingevano i manifestanti e vasi di fiori e scarpe lanciate contro la polizia in assetto antisommossa. “Caricato il corteo transfemminista che ha provato a portare la propria rabbia all’auditorium” scrive sui social Aracne, assemblea transfemminista studentesca romana, tra gli organizzatori pubblicando un video.
Il bilancio al momento è di una ragazza, colpita alla testa, trasportata dal 118 all’ospedale Santo Spirito per un trauma cranico e due poliziotti portati al pronto soccorso del San Carlo di Nancy per contusioni varie.
Durante il corteo composto da circa 250 manifestanti tra collettivi studenteschi e realtà femministe è stato inoltre bruciato il programma “educare alle relazioni del ministro dell’Istruzione Valditara.
Secondo quanto riporta l’Ansa sarebbero circa 60 i manifestanti che hanno poi raggiunto via Nazionale nei pressi della Questura dove sarebbe stato portato un giovane. Al momento non risultano fermati per i disordini durante il corteo.
Osa: “Ecco il vero volto del Governo Meloni: repressione e manganelli”
“Gravissimo a Roma – scrive su Instagram Osa, Opposizione Studentesca d’Alternativa – La polizia carica con violenza il corteo di studenti e studentesse contro gli Stati Generali della Natalità. L’ipocrisia di questo governo reazionario, che parla di natalità mentre semina morte, oppressione e precarietà, è infame. Ecco il vero volto del Governo Meloni: repressione e manganelli, i veri intolleranti e censuratori siete voi. Noi non ci fermeremo, il 1 giugno saremo in piazza per la manifestazione nazionale contro questo governo, per cacciarlo via”.
Piantedosi: “Garantita libertà manifestare e svolgimento Stati generali”
Apprezzamento dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “agli operatori che sono stati impegnati oggi nella gestione dell’ordine pubblico in occasione della protesta contro gli Stati generali della natalità, c’è stato qualche ferito”.
“Le forze dell’ordine hanno garantito la libera espressione del pensiero dei manifestanti e lo svolgimento di un’altra manifestazione altrettanto libera” ha detto il ministro intervenendo al convegno “Pnrr, opportunità per l’Italia e gli Enti locali nella Sala della Regina della Camera, commentando gli scontri di oggi a Roma.