Nella conferenza stampa tenutasi oggi in Campidoglio, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Tobia Zevi, hanno presentato i numeri relativi all’attività di manutenzione ordinaria sulle case popolari di Roma Capitale nel 2023.
Sono stati effettuati 1.000 interventi di manutenzione, che hanno coinvolto 3000 famiglie, con una spesa complessiva di 4.5 milioni di euro. Questo valore rappresenta dieci volte la media degli interventi effettuati nei sette anni precedenti. L’opuscolo ‘1.000 cantieri – un anno di manutenzioni nelle case popolari’ è stato presentato durante l’evento. Nel contratto con le diverse ditte è stato incluso per la prima volta il pronto intervento, garantendo un’attuazione entro 48 ore, già esteso anche alle attività notturne.
Case popolari, le parole di Gualtieri
Ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri parlando dei lavori di ristrutturazione delle case popolari nella Capitale: ”Abbiamo impresso un deciso cambio di passo, una rivoluzione dell’intero meccanismo di gestione delle manutenzioni. Roma capitale possiede oltre 27mila appartamenti e quando siamo arrivati abbiamo trovato una situazione sconvolgente: case popolari ridotte malissimo, con 11mila richieste di intervento inevase, con cittadini che avevano denunciato un problema nel 2014 e ancora non gli era stato risposto”.
Ha aggiunto Gualtieri: “Abbiamo un patrimonio costruito tra gli anni ’50 e ’70, quindi anagraficamente vecchio e particolarmente fragile e bisognoso di interventi di manutenzione. I numeri parlano da soli: nel 2023 abbiamo speso 4,5 milioni per migliorare le case popolari quando negli anni dal 2016 al 2022 ne era stati spesi 3,2 milioni. Abbiamo aumentato anche la qualità con interventi più strutturali, ovvero non fare più una ‘romanella’, mettendo una pezza dove c’è la perdita così che dopo 6 mesi c’è di nuovo la perdita. Noi rifacciamo i tetti, affrontiamo di fondo i problemi di un patrimonio che ha una certa età che richiede investimenti per garantire una dignità alle persone. Quest’anno mettiamo ancora più risorse, mettiamo 12,5 milioni e a regime vogliamo realizzare un regime di manutenzione adeguato ai diritti delle persone che ci vivono, che hanno diritto ad avere abitazioni dignitose”, ha concluso il sindaco.


