Questa mattina alle 10.15, sei membri della campagna Fondo Riparazione di Ultima Generazione hanno lanciato vernice arancione lavabile sulla facciata e sull’insegna del Ministero della Salute in Viale Giorgio Ribotta.
Uno dei manifestanti, Leonardo, si è incollato davanti all’ingresso, mentre gli altri hanno affisso manifesti con dati drammatici sulle morti e patologie causate dal caldo: 18.010 morti per il caldo, 53.000 morti premature dovute all’inquinamento atmosferico e 400.000 nuovi casi di tumore correlati all’inquinamento.
Ultima Generazione, nuovo blitz a Roma
Nuovo blitz di Ultima Generazione a Roma, l’ennesimo da alcuni mesi a questa parte. Uno dei manifestanti, Leonardo, che si è incollato all’ingresso del ministero, ha affermato: “Sono qui di fronte al ministero della salute perché il benessere dei cittadini non puo’ continuare ad essere sacrificato sull’altare del profitto. A livello europeo L’84% concorda sul fatto che affrontare la crisi ecoclimatica dovrebbe essere una priorità per migliorare la salute pubblica e 7 su 10 pensano che i loro governi nazionali non stiano facendo abbastanza per affrontare questa crisi. È arrivato il momento di un’azione senza precedenti per limitare gli impatti negativi sulla salute” Le conseguenze di questo divorzio tra dichiarazioni e fatti sono sempre più evidenti. Il cambiamento climatico è qui, in Europa, e uccide.”
Roma sarà protagonista a partire da ottobre, di un presidio fisso a Piazza del Popolo di Ultima Generazione, come hanno annunciato gli attivisti sul proprio sito: “Ultima Generazione annuncia ufficialmente la data del primo ottobre in Piazza del Popolo. Niente sarà più come prima dopo il primo ottobre. Partirà un periodo di mobilitazione senza fine e senza precedenti. Maggio per chi già sa, ottobre per chi lo capirà”.


