E’ finita nel sangue una lite tra due dipendenti di un negozio di carni in via Palmiro Togliatti a Roma. Uno dei due, un italiano 36enne ha accoltellato il collega, 41enne di nazionalità etiope, ferendolo in maniera seria.
Roma, lite con accoltellamento nel negozio di carni: gravissimo dipendente
Sul posto è intervenuta la polizia che ha arrestato l’italiano per tentato omicidio. La vittima è stata trasportata in codice rosso al policlinico Umberto I dove è ricoverata in prognosi riservata. Al momento le sue condizioni sono gravissime, è in pericolo di vita. A dare l’allarme sarebbero state diverse chiamate al 112.
La lite per futili motivi poi le coltellate, 41enne colpito al torace e agli arti
Secondo una primissima ricostruzione tutto è partito da una lite per futili motivi avvenuta tra i due dipendenti alle 6 circa di oggi martedì 21 maggio. Ad un certo punto però il 41enne avrebbe sferrato diversi colpi con un grosso coltello, ferendo il collega al torace, al braccio sinistro e alla gamba destra.
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Collega arrestato per tentato omicidio
Sono quindi scattati i soccorsi con l’arrivo di un’ambulanza del 118 che ha trasportato d’urgenza la vittima al policlinico Umberto I dove il 41enne è ricoverato in pericolo di vita. Sul posto è arrivata la polizia con gli agenti delle Volanti e dei commissariati Casilino e San Lorenzo che hanno bloccato l’uomo, arrestato per tentato omicidio.
Le indagini
Saranno le indagini dei poliziotti a chiarire cosa è successo con esattezza all’alba di oggi nella macelleria e quali siano stati i motivi che hanno portato all’aggressione. Per ricostruire quanto accaduto potranno essere utili le eventuali testimonianze di altri dipendenti. L’arrestato è stato portato in carcere e comparirà davanti al giudice per l’udienza di convalida.