Un’operazione congiunta tra la Guardia di Finanza di Roma e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha portato al sequestro di un imponente carico di marijuana al porto di Civitavecchia. Il cane antidroga Jackpot ha rilevato la presenza di 442 chili di sostanza stupefacente nascosta in un tir proveniente da Barcellona e diretto in Bulgaria. Un autotrasportatore di nazionalità bulgara è stato arrestato con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Civitavecchia, la droga nascosta tra bobine di carta e articoli per la casa
Gli investigatori hanno scoperto che la marijuana era occultata tra bobine di carta industriale e vari articoli per la casa, stipati all’interno di un tir.
L’automezzo, proveniente dalla Spagna, stava transitando per l’Italia con destinazione finale la Bulgaria.
L’operazione è stata possibile grazie alla prontezza del cane antidroga Jackpot, che ha immediatamente percepito qualcosa di sospetto durante il controllo al porto di Civitavecchia.
L’Intervento della Guardia di Finanza e delle Dogane
Il merito della scoperta va al gruppo della Guardia di Finanza di Civitavecchia e ai funzionari delle Dogane, che hanno seguito le indicazioni del cane Jackpot.
Il conducente del tir, un cittadino bulgaro, è stato fermato e successivamente arrestato. L’uomo dovrà affrontare le accuse di traffico internazionale di stupefacenti.
Valore della droga e precedenti sequestri
Secondo le stime della Guardia di Finanza, il carico di marijuana sequestrato avrebbe fruttato oltre 4 milioni e mezzo di euro una volta immesso sul mercato delle principali piazze di spaccio.
Questo sequestro si aggiunge ad altre operazioni recenti: solo pochi giorni fa, al porto di Civitavecchia, erano stati bloccati due carichi di hashish e marijuana, per un totale di 340 chili di droga.