Il Planetario di Roma festeggia i suoi primi 20 anni di vita e lo fa con un weekend a ingresso gratuito ricco di eventi. Era il 26 maggio 2004 quando al Museo della Civiltà Romana all’EUR veniva inaugurato il Planetario di Roma, segnando il suo ritorno dopo una pausa di oltre 20 anni dal trasferimento dall’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano.
Roma, 20 anni di Planetario
La riapertura del Planetario a Roma rappresentò un ritorno molto atteso e avviò una nuova era di innovazione nella comunicazione scientifica, con risonanza a livello nazionale e internazionale. Questo riconoscimento è stato suggellato dalla dedica dell’asteroide (66458) Romaplanetario da parte dell’Unione Astronomica Internazionale, rendendo il Planetario di Roma il primo al mondo a essere ufficialmente associato a un asteroide.
Da allora, il Planetario è diventato un punto di riferimento per romani, studenti, turisti e appassionati di astronomia. In 20 anni di storia, ha accolto 810.589 visitatori sotto la sua cupola (esclusi gli eventi gratuiti), posizionandosi tra i musei più visitati di Roma e, per alcuni anni, nella top ten dei musei scientifici italiani più frequentati.
Le celebrazioni
Per celebrare questo anniversario, Roma Capitale e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali aprono au weekend a ingresso gratuito al Planetario per due giornate di attività speciali a ingresso gratuito, il 24 e 26 maggio, con una programmazione disponibile sul sito www.planetarioroma.it.
Le celebrazioni iniziano venerdì 24 maggio alle ore 16.00 con lo spettacolo “Una dorata cupola di stelle”, ispirato a un verso di Alda Merini e dedicato alla storia del Planetario di Roma nel contesto dei planetari di tutto il mondo e dell’invenzione della macchina che ha portato il cielo sulla Terra.
A seguire, dalle ore 17.00 alle 19.00, si terrà una tavola rotonda aperta a tutti, dal titolo “Raccontare il cielo: vent’anni di stelle e di storie”, con la partecipazione di Vincenzo Vomero (ex direttore dei Musei Scientifici), Nicoletta Lanciano (Università Sapienza di Roma), Ettore Perozzi (ASI) e gli astronomi del Planetario di Roma: Gabriele Catanzaro, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi. L’incontro sarà moderato dalla giornalista scientifica Enrica Battifoglia (ANSA).