È entrato pistola in mano nell’ufficio postale di via Sicilia, ha minacciato gli impiegati intimandogli di consegnare l’incasso. È successo oggi intorno all’ora di pranzo. Minuti di terrore, per fortuna nessun ferito. Il rapinatore è infatti entrato nell’ufficio postale quando questo stava chiudendo: all’interno non c’era nessun cliente. Il rapinatore è fuggito con un magro bottino di 400 euro, e ora le forze dell’ordine sono sulle sue tracce.
Roma, rapina a mano armata
Paura ma nessun ferito nell’ufficio postale di via Sicilia, a Roma, dove si è verificata una rapina a mano armata. È successo intorno alle 13.35, quando l’ufficio stava chiudendo e all’interno non c’erano clienti. Secondo la ricostruzione della polizia, che è intervenuta sul posto e ha raccolto le testimonianze dei dipendenti, un uomo con il volto coperto da una mascherina e un casco ha estratto una pistola, minacciato una dipendente e chiesto di consegnare l’incasso.
La donna ha spiegato che nella cassa non c’erano soldi a causa dell’orario di chiusura, quindi il rapinatore ha minacciato il direttore e si è fatto portare al caveau. Nel frattempo, una dipendente ha chiamato il 112. Il rapinatore ha scoperto che anche la cassaforte non poteva essere aperta, forse perché temporizzata, e ha quindi chiesto degli attrezzi con cui ha forzato le casse agli sportelli, riuscendo a prendere un bottino di 400 euro. L’uomo è poi fuggito a bordo di uno scooter. Sul posto è arrivata la polizia, che sta conducendo le indagini per risalire al responsabile.