Cassette postali addio a Roma: un pezzetto dei ricordi dell’epoca che fu, e che in parte è ancora oggi, ci lascia. Nella Capitale è stata presa una decisione che chiude, di fatto, una lunga stagione di missive e ricordi, e di abitudini che, forse, oggi sembrano essere un pò troppo anacronistiche. Per quanto l’amarcord sia un valore prezioso, il motivo della decisione storica, però, a Roma, arriva dalla constatazione dei fatti. Quali?
Roma, addio alle cassette postali, ecco il motivo
Cassette postali fin troppo degradate e fin troppio poco utilizzate: nelle strade del centro si prepara l’addio di uno dei pezzi della nostra storia urbana. Nuove “cassette smart” in arrivo, però, andranno a cambiare le abitudini di chi ancora è avvezzo a quelle tradizionali. Un’operazione che del resto è stata approcciata da tempo e che mira alla razionalizzazione del numero, eccessivo rispetto al reale uso.
A Roma ci sono oltre 1400 “cassette d’impostazione”. Sono usata per spedire cartoline e lettere e sono sparse in tutto il territorio dell’Urbe. Ma sono fin troppe rispetto al reale uso. Altro guaio è che vengono vandalizzate, diventando una sorta di raccoglitore di tutt’altro che non siano lettere o cartoline.
Cassette delle poste a Roma, care e poco usate, è addio
Costose e poco utilizzate, piene di adesivi che nulla hanno a che fare con il loro uso, e in condizioni di degrado imbarazzante. Le cassette postali rappresentano un ricordo della Roma che fu, ma anche un costo. A parte la spesa di gestione e cura, Poste Italiane deve anche occuparsi del sotto utilizzo. Un problema che l’azienda ha già affrontato avviando un piano su scala nazionale. A Roma il problema in particolare è molto avvertito nel municipio I.
Come mai proprio il municipio I? Per una faccenda numerica in primis: è lì che è presente il 18% delle cassette rosse. Siccome il suo territorio è considerato Patrimonio Unesco. Poste italiane, nel corso di una seduta che la presidente della commissione bilancio, Nathalie Naim, ha affrontato il problema.
Razionalizzazione delle cassette delle poste a Roma
La commissione è stata convocata anche in quanto, in municipio I, è stata protocollata una mozione per la rimozione, sostituzione e riorganizzazione. Ecco, in base al nuovo piano di razionalizzazione delle 600 cassette di nuova generazione, 25 dovrebbero essere installate a Roma e in modo particolare nelle zone considerate più in ‘difficoltà’ì. Di queste almeno la metà dunque nelle strade del centro. si tratta di cassette “smart” con uno schermo e di un dispositivo interno che permette di sapere se siano vuote o meno. In pratica parliamo di un’applicazione che concede di eliminare i viaggi a vuoto e il sottoutilizzo.