Due aggressioni a dipendenti comunali nelle ultime ore a Roma. Vittime delle violenze una donna alla guida di un tram e un addetto all’infopoint di Roma servizi per la mobilità alla stazione Termini, entrambi sono stati portati in ospedale per accertamenti.
Mobilità Roma, 2 lavoratori aggrediti in poche ore: picchiata tranviera e addetto infopoint
La prima violenza ieri mercoledì 29 maggio intorno alle 5 del mattino in zona Palmiro Togliatti quando due uomini che pretendevano di scendere fuori fermata hanno aggredito la conducente del tram e spaccato la cabina di guida. L’autista non ha potuto far altro che far scendere i due e chiamare i soccorsi.
Sempre ieri ma nel pomeriggio un addetto all’infopoint di Roma servizi per la mobilità alla stazione Termini è stato aggredito mentre riapriva lo sportello da un uomo che lo ha sorpreso alle spalle e picchiato. Il dipendente di Roma Servizi per la Mobilità è stato poi ricoverato in ospedale per accertamenti e l’infopoint chiuso temporaneamente.
Solidarietà ai due dipendenti dall’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè che esprime “preoccupazione per i tanti episodi di violenza che stanno coinvolgendo conducenti e operatori a vario titolo nel settore della mobilità. Sulla situazione di Togliatti, in particolare, il Direttore Generale di Atac informerà il Prefetto per chiedere maggiore sicurezza e tutela dei dipendenti del trasporto pubblico”.
Fit-Cisl: “Adesso basta, troppe aggressioni”
“Adesso basta: l’aggressione avvenuta ieri ai danni di un lavoratore dell’infopoint di Roma servizi per la mobilità, alla stazione Termini, e l’assalto ai danni di una conduttrice tram in zona Palmiro Togliatti sono gli ennesimi, inaccettabili episodi che riguardano uomini e donne impegnati a garantire un servizio essenziale” tuonano il segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, e il segretario regionale responsabile del dipartimento Mobilità della Fit-Cisl del Lazio, Roberto Ricci.
“Chiediamo convocazione in Prefettura”
“Da tempo – proseguono i sindacalisti – siamo al lavoro per elaborare e mettere in campo misure a deterrenza di un fenomeno vergognoso. Chiediamo una rapida convocazione da parte della Prefettura, con cui stiamo lavorando a uno schema di protocollo di intesa per la promozione della sicurezza nel Trasporto pubblico locale. Riteniamo fondamentale che venga firmato e applicato rapidamente: non si può continuare ad assistere inermi al ripetersi di gesti intollerabili”.
“Serve sforzo congiunto tra sindacato, aziende e istituzioni”
“Vanno applicate al più presto le misure tecnologiche che possono essere di aiuto, quali meccanismi di videosorveglianza e geolocalizzazione. Si devono isolare tutte le cabine guida, nessuna esclusa, e si deve mettere in piedi un tavolo permanente di monitoraggio. Nulla va lasciato intentato: serve uno sforzo congiunto tra sindacato, aziende e istituzioni” concludono Masucci e Ricci.