Un giovane di 20 anni, cittadino rumeno, già noto alle autorità, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia, accusato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.
Pomezia, fermato 20enne con banconote false
La scorsa notte, durante un servizio di pattugliamento a Pomezia, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato un’auto che viaggiava a velocità eccessiva lungo la via dei Castelli Romani. Durante i controlli, richiesti dai militari, sono state trovate numerose banconote false nel vano portadocumenti del veicolo. Ulteriori verifiche, effettuate presso l’abitazione del sospettato, hanno portato al ritrovamento di ulteriori banconote contraffatte con lo stesso numero seriale. Complessivamente, sono stati sequestrati 920 euro in banconote false.
L’arrestato è stato condotto presso le aule dibattimentali di Velletri, dove il Tribunale ha convalidato l’arresto.
Il precedente a Pomezia
Lo scorso 15 aprile, nella zona di Campo Ascolano a Pomezia, un uomo è stato sorpreso dal proprietario mentre tentava di rubare un’auto parcheggiata per strada. La vittima, insieme a un amico, ha dato l’allarme, ma il ladro ha reagito e, armato di forbici, ha ferito lievemente i due nel tentativo di fuggire.
Una pattuglia dei carabinieri, che si trovava nelle vicinanze, ha notato la scena e prontamente bloccato il rapinatore. Durante le indagini, i carabinieri hanno scoperto che l’uomo possedeva a casa mezzi rubati, chiavi di accensione e un drone.
L’uomo, un cittadino bosniaco di etnia rom di 31 anni, è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria e ricettazione in concorso con altri.