Festa della Repubblica, sarà Claudio Baglioni ad intonare l’inno di Mameli in occasione degli eventi del 2 Giugno. Il cantautore romano sarà chiamato a cantare l’inno italiano di fronte alle più alte cariche dello Stato: un appuntamento che lui non ha esitato a definire un ‘grandissimo onore.”
Festa della Repubblica, a Baglioni l’onore di intonare l’inno nazionale
Il cantante romano sarà il protagonista canoro dell’interpretazione dell’inno nazione in occasione della Festa della Repubblica 2024. Claudio Baglioni, accompagnato dalla banda interforze della Difesa, dovrà dunque interpretare l’Inno nazionale eseguito in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica, il 2 giugno presso la prestigiosa location dei Fori Imperiali.
Le celebrazioni saranno visibili, in quanto tramesso in diretta televisiva, su Rai 1 ma non solo: l’evento sarà disponibile su tutti i canali social della Difesa (www.difesa.it).
Festa della Repubblica, Baglioni canta l’inno: “un onore grandissimo”
Alla cerimonia, che come sempre verrà svolta alla presenza del presidente della Repubblica, prenderanno parte anche le più alte cariche dello Stato oltre a importanti e prestigiose delegazioni provenienti da tutto il mondo.
“Eseguire l’Inno nazionale, il prossimo 2 giugno, è un onore grandissimo – ha detto Claudio Baglioni – e il dono di un dolce ricordo di me bambino e mio padre carabiniere che mi scuote all’alba per correre a vedere la parata militare. E negli occhi del cuore, anche se non ne capivo ancora il significato, la visione di un mondo perfetto, di un futuro radioso e più largo di quel cielo assolato”
Per il cantautore romano, si tratta della “idea di un intero Paese di gente perbene. Sarà anche un bel ritorno in via dei Fori Imperiali, questa volta al centro, dopo un concerto per la Fao nel 1996, il primo con il Colosseo come sfondo, e un altro, alla fine di un tour mondiale nel 2010, con alle spalle l’Altare della Patria. Spero tanto, come neo Cavaliere di Gran Croce – grazie al conferimento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella – di mostrarmi degno e all’altezza di questo compito: essere l’interprete del Canto degli Italiani, il giorno della Festa della Repubblica”.