Roma Capitale lancia un progetto innovativo per la gestione e la valorizzazione del vasto patrimonio arboreo della città. Il sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, ha presentato la nuova strategia volta a migliorare la cura e l’espansione delle alberature urbane. La Giunta ha adottato il piano “Analisi e strategie per la riqualificazione delle alberature stradali”, un programma scientifico che mira a proteggere, rigenerare, ampliare e mitigare l’impatto ambientale delle circa 325.000 piante presenti nel territorio urbano di Roma. Questo piano prevede interventi coordinati che coinvolgono istituzioni, stakeholders e cittadini, integrando aspetti storici, culturali, ambientali ed economici.
Nuova strategia per la gestione delle alberature
Il nuovo piano di gestione delle alberature di Roma Capitale rappresenta un cambio di paradigma nella cura del patrimonio verde della città.
Sviluppato in collaborazione con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), il piano raccoglie studi e analisi finalizzati alla riqualificazione delle alberate stradali.
Interventi coordinati e partecipazione attiva
Il piano prevede un approccio integrato e trasversale, con il coinvolgimento di diverse istituzioni, stakeholders e cittadini. La partecipazione attiva sarà fondamentale per la riqualificazione delle alberature stradali, attraverso l’integrazione di aspetti storico-culturali, ambientali, economici e sociali.
La strategia prevede la creazione di una “stella verde” (green star), con un’infrastruttura verde radiale che parte dalle vie consolari e si estende verso il mare. Questo disegno dovrà essere coerente con la forma urbana e l’identità paesaggistica di Roma, garantendo un’armoniosa integrazione tra natura e città.
Le parole del Sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessora Sabrina Alfonsi
Il sindaco Roberto Gualtieri ha evidenziato l’importanza di una nuova concezione delle alberature come infrastrutture verdi al servizio dei cittadini. “Le strategie pubbliche devono evolversi rapidamente per adattarsi ai cambiamenti climatici. Ogni aspetto va programmato e potenziato, dallo studio della tipologia di albero al luogo di collocazione, dalla gestione dell’acqua alle strategie di cura, fino alla garanzia della sicurezza delle persone e alla lotta contro le isole di calore.”
“Non si tratta più solo di una questione estetica, ma di una vera e propria infrastruttura verde al servizio dei cittadini” ha aggiunto il sindaco. “Abbiamo investito molto più denaro nel verde, decuplicando le potature e i trattamenti endoterapici, abbattendo piante malate e piantandone di nuove. Tuttavia, è necessaria una programmazione a lungo termine e questo Piano rappresenta una visione strategica per i prossimi decenni.”
“Il cambiamento climatico impone delle scelte: Roma deve rafforzare, consolidare e ampliare la sua infrastruttura arborea” ha sottolineato l’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi. “Grazie alla mappatura e all’analisi realizzate con il Crea, possiamo dotarci di una visione strategica e duratura delle infrastrutture verdi. Questo patrimonio va curato, implementato e rinnovato, scegliendo l’albero giusto per il posto giusto, valutando il suolo, la temperatura, la disponibilità d’acqua, la storia della città e il paesaggio, la viabilità, la qualità dell’aria e la tipologia di eventi estremi.”
“Il Piano deve diventare uno strumento di lavoro per tutte le strutture di Roma Capitale coinvolte nella gestione delle alberature, dando indicazioni chiare e definendo il ruolo e i servizi ecosistemici che gli alberi svolgono in base alla loro collocazione” ha concluso Alfonsi.