I sei libri finalisti del Premio Strega sono stati annunciati ieri, dopo la votazione finale della 78esima edizione dell’evento, trasmessa in diretta streaming su RaiPlay. La votazione si è tenuta al Teatro Romano di Benevento. Hanno partecipato 626 votanti su 700 aventi diritto, pari all’89%.
La giuria era composta da 400 Amici della domenica, 245 studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri scelti da 35 Istituti italiani di cultura all’estero, 30 lettori forti provenienti dal mondo delle professioni e dell’imprenditoria e 25 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli delle Biblioteche di Roma.
Premio Strega, i finalisti
In cima alla sestina dei finalisti, Donatella Di Pietrantonio ha ottenuto 248 voti con “L’età fragile” (Einaudi). Seguita da Dario Voltolini con “Invernale” (La nave di Teseo) che ha ricevuto 243 voti. Al terzo posto si è classificata Chiara Valerio con “Chi dice e chi tace” (Sellerio), ottenendo 213 voti. Paolo Di Paolo con “Romanzo senza umani” (Feltrinelli) ha ottenuto 195 voti, mentre Raffaella Romagnolo con “Aggiustare l’universo” (Mondadori) ha raccolto 193 voti. Tommaso Giartosio, rappresentante dei piccoli e medi editori, ha ricevuto 126 voti con “Autobiogrammatica” (Minimum fax).
Perché sei libri in finale invece che cinque? Lo spiega il regolamento: “Se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo (così definito secondo la classificazione delle associazioni di categoria e le conseguenti valutazioni del Comitato direttivo), accede alla seconda votazione quello con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei candidati”.
La serata finale a Roma
Ora, manca solo l’ultimo atto per capire chi vincerà il Premio Strega 2024. La finale si terrà il 4 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma.