Un accampamento abusivo con tanto di allacci per la corrente è stato scoperto e sequestrato a Roma dai carabinieri. Le baracche sono state trovate lungo le sponde del Tevere in zona Vitinia insieme a carcasse di automobili e cumuli di rifiuti tra sacchi di calcinacci, pneumatici e vecchi elettrodomestici.
All’arrivo dei militari sul posto c’erano cinque persone di nazionalità modava, denunciate per occupazione abusiva di area demaniale e realizzazione di manufatti senza permessi di costruzione, in area sottoposta a vincoli ambientali e paesaggistici. Una delle persone individuate è stato anche denunciato per ricettazione. Durante le verifiche è stato infatti trovato con un’autovettura risultata oggetto di furto.
Accampamento abusivo sulle sponde del tevere: 5 denunciati a Vitinia
L’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Ostia è scattato nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio. Al termine degli accertamenti tre manufatti abitativi sono stati sequestrati penalmente e sono state avviate le procedure per la loro demolizione.
Sempre durante i controlli, con l’assistenza di personale specializzato Acea e Areti, i Carabinieri hanno sanzionato amministrativamente, per un totale di 1.200 euro, 4 persone per apertura o effettuazione di scarichi di acque reflue domestiche o di reti fognarie senza autorizzazioni.
Controlli
Il servizio straordinario sul territorio ha permesso di identificare in totale 67 persone e eseguire verifiche su 42 veicoli. Controlli anche alla circolazione stradale. Il bilancio è di 4 contravvenzioni elevate per un totale di 1.382 euro. Un veicolo inoltre è stato sottoposto a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa.
Il precedente
E’ di pochi giorni fa l’intervento della Polizia locale del XI Gruppo Marconi in un’area verde sottoposta a vincolo paesaggistico a ridosso di viale Isacco Newton, in prossimità della collina di Monte Cucco dove erano state costruite 5 baracche piene di rifiuti.
Ricevuta la denuncia di Roma Natura, le pattuglie sono andate sul posto scoprendo un accampamento abusivo pieno di rifiuti tra calcinacci, legno, ferro ed altri materiali di risulta. Dieci le persone identificate che sono state denunciate per occupazione abusiva e per aver degradato il sito.