È stato necessario creare un’app per tenere conto di tutti i cantieri aperti a Roma. Si “Romasitrasforma.it” ed è stata presentata a marzo. Una mappa interattiva che racconta la trasformazione della città attraverso lo stato dei cantieri in corso.
Sono circa 400 i progetti finanziati attraverso i fondi del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, del Giubileo 2025, dal Bilancio capitolino, dallo Stato e di soggetti privati. Una serie di cantieri che promette di trasformare Roma, ma che intanto fa innervosire anche qualche romano. Da qui la precisazione del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ha ribadito l’importanza dei lavori in corso.
Gualtieri: “Senza cantieri Roma non ha futuro”
“Senza cantieri Roma non ha futuro”, ha risposto così Gualtieri, intervenuto a Prima di domani su Retequattro: “Roma era una città allo sbando, nel degrado, che fortunatamente non c’è più perché lo stiamo affrontando con determinazione migliorando la pulizia e cambiando la città in profondità. I romani hanno capito perfettamente che a Roma serviva una cura da cavallo di rilancio e trasformazione della città”.
Ha poi assicurato il sindaco: “I cantieri nella Capitale? Molti finiranno a dicembre. Il Giubileo è una grande opportunità, ma a prescindere abbiamo deciso di recuperare tutte le risorse possibili per trasformare Roma e renderla finalmente simile alle grandi capitali europee”.
Gualtieri ha poi commentato la tragedia in mare con 66 dispersi in Calabria, tra cui 26 bambini: “Una vergogna. È inaccettabile che l’Europa non si doti di una seria missione di search and rescue, come è stata Mare Nostrum, e bambini, donne, persone innocenti continuano a morire in mare proprio perché non si vuole investire seriamente nel salvataggio”, ha concluso.