“Nessuna integrazione era stata fatta per i nostri anziani”, così il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca risponde parlando dell’integrazione reale tra ospedale e territorio. Argomento oggetto di un incontro alla facoltà di Medicina presso Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma, in occasione del convegno ‘I risultati dell’integrazione ospedale-territorio secondo le logiche del DM77’, durante il quale è intervenuto lo stesso Rocca.
Sanità Lazio, parla Rocca
Il presidente Rocca ha spiegato: “Si sta delineando, al di là del progetto che avevamo in mente fin dal momento del mio insediamento, quella che è una integrazione reale tra ospedale e territorio, della presa in carico delle persone più fragili, degli anziani. Questa è la grande sfida che abbiamo ereditato ahimè, perché nessuna integrazione era stata fatta per i nostri anziani”.
Ha aggiunto: “Ora ci siamo messi in gioco. Sono molto ottimista e ce la faremo. I dati sono positivi e incoraggianti ma non basta. Dobbiamo fare di più ma è ovvio che ciò richiede tempo, nessuno riesce a far miracoli davanti a un disastro come quello ereditato, però abbiamo già varato questo piano assunzionale che ci aiuterà a dare questa risposta importante sul territorio”.
Il presidente della Regione Lazio ha concluso parlando della grande sfida che attende il sistema sanitario della Regione con l’arrivo del Giubileo: “Abbiamo davanti il Giubileo e ci dobbiamo far trovare pronti per 30 milioni di pellegrini che avranno necessità di assistenza. Verranno anche molti cronici per le tante celebrazioni del Giubileo, ma la sanità del Lazio si farà trovare pronta come sempre”.
Durante l’evento “I risultati dell’integrazione ospedale-territorio secondo le logiche del DM77”, organizzato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea in collaborazione con le ASL Roma 1, ASL Roma 4 e ASL Roma 5, insieme al DEP Regione Lazio, è stato presentato il processo di integrazione ospedale-territorio realizzato, ai sensi del DM77/2022, dal policlinico universitario ad alta specializzazione e dalle Asl territorialmente adiacenti. Sono state illustrate le procedure, i protocolli, gli strumenti e le metodologie condivise, mirate a garantire una presa in carico efficace, coerente e senza interruzioni nei vari setting assistenziali.