È stata profanata ancora una volta, la terza in soli due mesi, la tomba di Enrico Berlinguer, al cimitero Flaminio a Prima Porta. Un accanimento, come denuncia la figlia e giornalista Bianca, conduttrice televisiva, che ha reso pubblico, come già accaduto lo scorso mese di maggio, l’accaduto sul proprio profilo Instagram. “Per la terza volta nell’arco di appena due mesi la tomba di nostro padre nel cimitero di Prima Porta è stata profanata, sei giorni dopo l’anniversario della sua morte. L’azione vigliacca di alcuni mascalzoni rivela che non si tratta dell’atto di uno squilibrato, bensì di un gesto dal contenuto chiaramente politico. Ci auguriamo che vengano adottate le necessarie misure per evitare ulteriori oltraggi”, si legge nella denuncia sui social di Bianca, una dei quattro figli dello storico segretario del Pci. Le spoglie dell’esponente politico del Partito Comunista nella Prima Repubblica riposano nel camposanto di Roma dal giugno 1984. A 40 anni dalla sua scomparsa i fatti denunciati dalla figlia Bianca Berlinguer hanno trovato decine di commenti di sdegno.