La promozione della cultura della donazione di organi è essenziale per migliorare l’attività chirurgica dei trapianti e salvare vite umane. Questo è il messaggio principale del convegno “Il trapianto d’organo: conoscere, collaborare, condividere, curare”, previsto per domani. L’incontro, organizzato sotto la supervisione del direttore della chirurgia epatobiliare del Policlinico di Tor Vergata, Giuseppe Tisone, si inserisce nel percorso di divulgazione della cultura del trapianto nelle strutture sanitarie del Lazio. L’evento si terrà al Nuovo Ospedale dei Castelli, con inizio alle ore 9, e sarà interamente dedicato ai trapianti di fegato e rene.
La crescente necessità di trapianti di fegato e rene
Il numero di pazienti in attesa di un trapianto di fegato o rene è in continuo aumento, così come i tempi di attesa per tali procedure.
Maria Teresa Lonardo, chirurgo del Policlinico di Tor Vergata, sottolinea l’importanza di fornire al personale sanitario del Lazio informazioni dettagliate e precise sui principi dell’attività trapiantologica, dall’identificazione del potenziale donatore all’esecuzione del trapianto.
Il convegno è organizzato da Lonardo e Luigi Zurlo, anestesista dell’Ospedale dei Castelli e responsabile della donazione di organi e tessuti per la Asl Roma 6.
Incremento dei trapianti in Italia
Secondo l'”Indice del dono”, nel 2023 in Italia si sono registrati quasi cinquemila trapianti di organi, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. Le rianimazioni hanno segnalato 3.082 potenziali donatori, con un aumento del 15,8%.
Gli organi effettivamente trapiantati sono stati prelevati da 2.042 donatori, segnando un aumento dell’11,6%. Il trapianto di fegato ha registrato 1.696 operazioni (207 nel Lazio) con un incremento del 14,7%.
Anche il trapianto di rene ha avuto un buon andamento, con un incremento del 10,4% per un totale di 2.245 interventi (222 nel Lazio). Notevoli i risultati per i trapianti di cuore, con un incremento del 46,2% e un totale di 370 operazioni (21 nel Lazio), e per i trapianti di polmone, con un aumento del 33,8% e 186 interventi (4 nel Lazio).
L’importanza della collaborazione e del convegno
Il convegno rappresenta un’importante occasione per rafforzare la collaborazione tra il Policlinico Universitario di Tor Vergata e la Asl Roma 6.
L’intera équipe di specialisti del Policlinico di Tor Vergata, composta da chirurghi, anestesisti rianimatori, epatologi, nefrologi, gastroenterologi, radiologi, infermieri e psicologi, condividerà la propria esperienza con i colleghi della Asl Roma 6.
Questa collaborazione clinica, scientifica e formativa mira a migliorare la qualità dei trapianti e a promuovere la cultura della donazione di organi.
Sfide e opportunità per la donazione di organi
Nonostante i progressi nei trapianti di organi, persiste un problema significativo legato alle opposizioni alla donazione. Nel 2023, il tasso di opposizione alla donazione è aumentato dell’1,2%, portando la percentuale nazionale al 30,5%.
Questo significa che un terzo degli organi potenzialmente trapiantabili non viene utilizzato a causa del rifiuto alla donazione. L’Umbria detiene il record di opposizioni con il 69,2%, mentre il Veneto ha la percentuale più bassa con il 17,9%.