Un giovane di 21 anni è morto nel pomeriggio del 20 giugno 2024, sulla spiaggia di Nettuno vicino a Viale Giacomo Matteotti. Il ragazzo, di origine indiana, è stato avvistato in difficoltà in acqua da una bagnina che ha prontamente cercato di soccorrerlo. Nonostante il rapido intervento e i tentativi di rianimazione, il giovane è stato dichiarato morto per annegamento. Le autorità hanno disposto il sequestro della salma e un’autopsia per chiarire le circostanze esatte del decesso.
Annegamento a Nettuno
Il drammatico episodio è avvenuto intorno alle 14:00, sulla spiaggia di Nettuno. Un ragazzo di 21 anni, originario dell’India, si è tuffato in mare per una nuotata.
Poco dopo, la bagnina di servizio ha notato il giovane in difficoltà e si è immediatamente tuffata per soccorrerlo. Quando è riuscita a raggiungerlo e a riportarlo a riva, le condizioni del ragazzo erano già critiche.
Nonostante gli sforzi per rianimarlo, non c’è stato nulla da fare e il giovane è stato dichiarato morto sul posto.
Intervento delle autorità
Sul luogo dell’incidente sono giunti rapidamente gli agenti della polizia del commissariato di Anzio Nettuno, allertati dall’emergenza in corso. Le autorità hanno proceduto con il sequestro della salma del ragazzo, come previsto in questi casi, per consentire ulteriori indagini.
L’autorità giudiziaria ha ordinato l’esecuzione di un’autopsia per determinare con precisione le cause della morte.
L’uomo annegato ad Anzio
La tragedia avviene a breve distanza da un altro caso, accaduto poco distante, nel mare di Anzio. Domenica 16 giugno, un uomo di 66 anni è annegato a causa delle forti correnti marine.
L’uomo, originario di Lanuvio, si trovava in spiaggia con la compagna. Dopo aver pranzato, la coppia ha deciso di fare un bagno, ma le correnti li hanno colti di sorpresa, impedendo il ritorno a riva.
Nonostante l’intervento rapido dei bagnini dello stabilimento “Saint Tropez”, l’uomo non ha ripreso conoscenza, nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale medico.