Ancora una tragedia sul lavoro. Dopo Satnam Singh una nuova vittima di un incidente sul lavoro nel Lazio. Si chiamava Valerio Salvatore e abitava a Roma nel quartiere di Villa Gordiani, l’operaio di 29 anni morto venerdì scorso 21 giugno dopo essere precipitato dal tetto di un capannone sulla Nettunense vicino Campoleone, tra Aprilia e Lanuvio.
Operaio precipita dal tetto del capannone e muore: Valerio aveva 29 anni
Un volo di circa dieci metri che non ha dato scampo al 29enne elettricista impiegato in una azienda di impianti elettrici che nel primo pomeriggio di venerdì stava lavorando sul tetto del capannone di una ditta. Ad un certo punto però il tetto ha ceduto ed il giovane è precipitato a terra.
Sono partite quindi le richieste di soccorso, ma i sanitari del 118 nonostante i tentativi di rianimazione non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto anche i carabinieri che indagano per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Accertamenti anche da parte del nucleo Spresal della Asl.
Il ricordo degli amici
Buono, gentile, un amico vero. Così viene descritto Valerio Salvatore in un coro di cordoglio che amici e conoscenti hanno pubblicato sui social. Il ricordo dell’amico con il quale era diventato istruttore Blsd “hai lasciato un vuoto incolmabile. Voglio ricordarti così….e da lassù aiutaci ad aiutare” e dell’ex compagno di scuola. “Non ho parole per descrivere l’enorme dispiacere che provo – scrive Michael in un post su Facebook – eravamo sempre lì i sabati e domeniche a commentare le partite del Villa Gordiani. Poi gli anni di scuola al Don Bosco. Non ci posso pensare… un abbraccione gigante e come dicevi sempre te… sempre forza Roma”.
Il cordoglio di Gualtieri
Cordoglio per la famiglia del ragazzo anche da parte del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Dopo l’atroce tragedia di Satnam Singh che ha sconvolto tutti – scrive su X Gualtieri – ancora un inaccettabile incidente in provincia di Latina che ha strappato la vita a un giovane elettricista. Si chiamava Valerio Salvatore, aveva solo 29 anni e viveva nel quartiere romano di Villa Gordiani, dove oggi in moltissimi lo piangono”.
“Ci uniamo al dolore dei familiari – aggiunge il sindaco – e di quanti lo ricordano come un ragazzo d’oro, sempre affettuoso, gentile, sorridente. La sicurezza sul lavoro deve essere la priorità assoluta. C’è una vera e propria emergenza nel nostro Paese che va affrontata a tutti i livelli e superata al più presto. Non si può continuare a morire di lavoro”.
Cgil: “Attivare subito le task force ispettive”
“È la quarta vittima sul lavoro di questa settimana. A cui si aggiunge un altro operaio agricolo gravemente ferito, a Cisterna di Latina, dopo che un cortocircuito ha fatto prendere fuoco alla trebbiatrice su cui stava lavorando.” Scrive in una nota, la Cgil di Roma e Lazio, la Cgil di Frosinone e Latina e la Cgil di Roma Sud Pomezia Castelli.
“Per fermare questa scia di sangue – continua la Cgil – chiediamo alla Regione Lazio di accelerare sulle azioni già condivise durante l’ultimo incontro con le organizzazioni e a tutti i prefetti di attivare subito le task force ispettive per assicurarsi che siano rispettate le norme sulla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, a partire dai settori dove si verificano maggior infortuni. La grande manifestazione di sabato a Latina dimostra quanta attenzione ci sia da parte delle persone e del mondo del lavoro sui temi della salute e della sicurezza. Ci chiediamo cos’altro debba accadere affinché il Governo intervenga concretamente”.