Il progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata va avanti, lo hanno ribadito ieri in una lunga telefonata il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’amministratore delegato della As Roma Lina Souloukou.
Nel corso del colloquio, l’amministratore delegato della Roma ha ribadito la volontà di arrivare quanto prima alla realizzazione di questo progetto, si legge in una nota del Campidoglio, confermando la piena intenzione della società di raggiungere questo storico risultato. Il sindaco da parte sua ha ribadito alla Ceo la totale e piena collaborazione della amministrazione comunale nei confronti del progetto che prosegue il suo iter nei tempi previsti, e quindi senza ritardi, compatibilmente con i passaggi tecnici che una sfida del genere comporta. L’opera è stata annunciata nel 2022, nel 2023 il Comune di Roma ne ha deliberato la pubblica utilità, nel 2027 dovrebbe essere inaugurato. A metà marzo sembrava esserci stata un’accelerata, con i primi carotaggi sull’area dell’impianto. Dopo la scoperta di un manufatto antico (un condotto idrico di probabile epoca romana) appena fuori la zona del progetto, però, tutto si è fermato. L’area in questione è quella del vecchio Sistema direzionale orientale, per l’integrazione degli uffici personali, destinata al verde pubblico (il parco di Pietralata) e dove il Comune stesso non ha mai concluso gli espropri dai terreni privati. Alcuni di loro hanno presentato istanza per l’usucapione di queste zone. E questo ha allungato inevitabilmente i tempi.